Tennis

WTA Stoccarda 2018, Kerber: “Ho provato tutto però avevo troppo male”

Angelique Kerber - Foto di Giulio Gasparin

Dall’inviato a Stoccarda, Giulio Gasparin

Coco Vandeweghe b. Laura Siegemund 6-4 4-6 6-4

“È stata una battaglia dura per entrambe, ma abbiamo espresso dell’ottimo tennis e sono molto contenta del mondo in cui ho lottato e ho gestito la partita. Questo è qualcosa che posso controllare sempre, e l’averlo fatto mi rende molto fiera di questa partita. Poi giocare in uno stadio così presente è il motivo per cui facciamo quello che facciamo e mi piace anche quando il pubblico è dalla parte della mia avversaria. Oggi penso che abbiamo espresso un gran bel gioco e mi sono piaciuta, spero di avere un po’ più supporto comunque, visto che non gioco contro una tedesca… oggi avevano assoldato un gruppetto di fan per non farmi sentire sola credo! (ride)”

Il prossimo turno gioco contro la Halep, che a Madrid mi ha fatto a pezzi. Lei è sicuramente più a suo agio sulla terra rispetto a me, io sono ancora nella fase ‘devo capire se darti il numero per andare a prendere un caffè’… ovvero, dopo oggi le do qualche chance, ma stiamo a vedere. Sicuramente non posso che fare meglio dell’ultima volta e spero di potermela giocare, anche se lei è davvero un’ottima giocatrice.”

“Quando sono in un posto mi piace uscire e visitare, tra i luoghi che mi piacciono di più c’è Perth, dove mi fanno sempre fare cose divertenti come scuba diving o sky diving… altrimenti New York, dove ho tanti amici e negli ultimi anni ho fatto molte cose turistiche con il mio preparatore atletico, che è argentino, tipo andare sull’Empire State Bulding, anche se io soffro di vertigini. E sì, è diverso che fare sky diving, lì ti buttano giù dall’aereo, non ti lasciano su a spaventarti!”

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Jelena Ostapenko b. Zarina Diyas 6-3 6-0

“I debutti in un torneo sono sempre complicati, ma sono contenta di come ho giocato oggi. Soprattutto perché non ho avuto modo di prepararmi a lungo sulla terra: a casa i campi non erano ancora pronti, quindi siamo andati in Siberia qualche giorno prima e lì abbiamo iniziato la preparazione.”

“Il centrale qui è molto veloce, ma non così scivoloso come il campo 1, per questo mi piace molto. Quest’anno poi sento il servizio molto bene: c’è più velocità e mi dà molti più punti. Anche qui è così e sono contenta di questo.”

“Il francobollo con la mia foto? È stata una bellissima sorpresa, nonché un grande onore. Mi hanno detto che ne hanno fatti 55.000 e sono andati sold out in un giorno! Addirittura alcuni miei amici non sono riusciti ad averne uno!”

“È bello sapere che ci sono così tanti fan, però allo stesso tempo sto ancora imparando a gestire la pressione delle aspettative. Penso che dopo il Roland Garros ero così sicura dei miei mezzi che non la sentivo molto, ma quest’anno è diverso. Dopo Miami comunque le cose stanno andando decisamente meglio!”

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Karolina Pliskova b. Veronika Kudermetova 7-6(4) 6-3

“Lei ha giocato diverse buone partite qui e anche oggi mi ha sorpreso con una grande qualità di gioco. Io la conoscevo poco entrando in questo match e mi sono concentrata sul mio gioco e sono contenta, soprattutto del mio servizio. Il primo set non mi sono sentita in grande controllo, ma ho gestito bene i passaggi chiave; poi nel secondo decisamente meglio. C’è da dire che il campo 1 è molto più veloce del centrale e l’atmosfera è diversa, mi ci sono dovuta abituare.”

“La superficie e le palle qui sono perfette per me, l’avevo già sentito in Fed Cup. Penso sia comprensibile anche perché sono molte le giocatrici che mettono a segno diversi ace qui. Essendoci molti punti gratuiti ottenuti dal servizio ovviamente mi sento a mio agio! Speriamo che riesca a tenere questo rendimento al servizio anche una volta uscita all’aperto.”

Caroline Garcia b. Marta Kostyuk 6-1 3-6 7-5

“Gli ultimi giochi ho provato a giocare in modo più aggressivo in risposta, ma non ce l’ho fatta sul 5-4: ho sbagliato troppo e non sono riuscita a leggerle il servizio. Però sono rimasta concentrata sulla mia battuta e sul mettere molte prime in campo e poi entrare con il dritto. Poi sul 6-5… beh lo sapete! Ce la siamo giocata su pochi punti e sono riuscita ad essere più aggressiva di lei, ma penso che sarebbe potuta finire in qualunque modo.

“Sono d’accordo con Karolina (Pliskova), il campo 1 è ancora più veloce del centrale e sicuramente l’atmosfera è diversa: due giorni fa ho giocato contro Maria (Sharapova) ed era sold-out, il pubblico era presente e ci sosteneva con un’atmosfera davvero calda. Su quest’altro campo è un po’ più freddo… ma c’è da dire che il tabellone qui è incredibile e hanno dovuto mettere noi due Caroline sul campo 1!”

“Contro Elina (Svitolina) sarà un match ovviamente diverso, anche perché contro le migliori al mondo è sempre una battaglia. Dovrò giocare meglio di oggi e fare meno gratuiti, perché lei non ti regala mai nulla. Ma non vedo l’ora di giocare questa partita, perché è giocando con le migliori che imparo e posso migliorare. È sempre un piacere giocare una partita così!

Elina Svitolina b. Marketa Vondousova 2-6 6-1 3-2 rit.

“Non mi aspettavo un match facile, sapevo che lei aveva già giocato un torneo sulla terra e qui ha passato le quali in maniera convincente. L’avevo vista giocare all’ultimo turno di quali e anche un po’ al primo turno e ho visto che stava giocando un gran bel tennis. Lei colpisce la palla davvero bene e si muove anche bene, per cui sapevo che sarebbe stata dura. Io ho cercato il mio tennis nel corso del match, anche perché quello deve essere l’obiettivo del primo match su terra della stagione. Non sono molto contenta di come ho giocato, anche per quello ho sfruttato l’occasione per allenarmi per altri 20 minuti dopo il suo ritiro, visto che il centrale era libero.”

Quando torno a giocare su una superficie che non calpestavo da tanto tempo ho sempre la speranza che non abbia dimenticato come ci si gioca (ride). Sicuramente non è mai facile, poi non so per le altre giocatrici come sia, ma io lo trovo difficile! La mia strategia è quella di spaccare il mio gioco in tante piccole parti e prendere quelle che mi servono, tipo: serve giocare più piatto? O più carico? E da li mi metto a ricostruire tutto come un mosaico.”

Anett Kontaveit b. Angelique Kerber 6-0 2-0 rit.

“Ovviamente non è il modo in cui speravo di vincere e mi dispiace che Angie si sia dovuta ritirare, ma sono molto soddisfatta di come ho giocato e come sono riuscita a rimanere concentrata dall’inizio alla fine. La vittoria contro la Mladenovic mi ha dato molta sicurezza nei miei mezzi, ma prima di parlare di una svolta nella mia stagione, dobbiamo vedere come vanno le cose. Per ora mi voglio concentrare un match alla volta.”

“In Estonia giochiamo soprattutto su terra durante l’estate e poi al coperto d’inverno, per questo credo che sia diventata una giocatrice molto versatile… se dovessi scegliere la mia superficie preferita non saprei scegliere tra erba e terra!”

Kerber: “Durante il riscaldamento ho cominciato a sentire il dolore alla coscia molto più che nei giorni precedenti quando era apparso. Ho provato fino alla fine perché questo è un torneo molto speciale per me, ma alla fine avevo troppo male e non ho potuto fare altrimenti. Penso che nei primi giochi devo aver fatto qualche movimento sbagliato, forse una scivolata, perché si è acutizzato all’improvviso e da lì non ho potuto fare nulla.”

Anastasia Pavlyuchenko b. Garbine Muguruza 7-5 rit.

“Sono contenta di essere approdata ai quarti di questo torneo, perché non è mai facile vincere partite qui. Mi dispiace per lei, ma devo dire che sono rimasta un po’ sorpresa perché abbiamo giocato bene entrambe nel primo set e non mi aspettavo il ritiro. Sicuramente non è il modo migliore per approdare ai quarti, ma resto contenta di esserci arrivata!

“Dopo la partita di ieri, molto tirata e lottata, sono partita sicura dei miei mezzi e ho giocato bene per portarmi sul 5-3, ma poi ho affrettato i tempi, ho voluto chiudere in fretta e ho commesso un paio di errori che non avrei dovuto fare. Non è stato facile recuperare da quel momento, ma penso di aver tenuto un livello alto e per questo ho chiuso il set.”

(ridendo) “Onestamente non mi dispiace avere un match veloce dopo la maratona del primo turno. Però devo anche dire che sono davvero soddisfatta del mio recupero: in passato dopo un match di tre ore il giorno dopo non potevo camminare. Invece oggi mi sono sentita bene, penso dimostri che il duro lavoro che sto mettendo in questo periodo sta pagando.”

Muguruza: “Sono molto delusa perché in questo torneo non riesco mai a fare bene quanto vorrei. Ho cominciato a sentire male alla parte bassa della schiena già in Fed Cup, penso che sia dovuto anche al passaggio di superficie. Forse ho esagerato nel venire qui a giocare e avrei dovuto darmi più tempo per recuperare. Oggi sentivo molto questo problema quando correvo.”

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