
Lucia Bronzetti - Foto Elisa Morabito
Non inizia nel migliore dei modi la stagione sulla terra rossa europea per Lucia Bronzetti, subito eliminata nel WTA 250 di Rouen. L’allieva di Francesco Piccari partiva forte della settima testa di serie del tabellone in Francia, ma al debutto si è arresa nettamente alla classe 2005 Tiantsoa Sarah Rakotomanga Rajaonah (n°291 del mondo), proveniente dalle qualificazioni. La 19enne locale, alla sua prima vittoria in un main draw del circuito maggiore, si è imposta con il punteggio di 6-2 6-3 in meno di un’ora e mezza di gioco.
La cronaca della partita
Partita abbastanza a senso unico, come si evince dal punteggio finale in favore della giovane transalpina. Un primo set in cui c’è stato equilibrio solo nelle prime battute fino al 2-2, con Bronzetti comunque già costretta ad annullare un paio di palle break sia nel primo che nel suo secondo turno di battuta. Fondamentali quinto e sesto game, in cui la Rakotomanga Rajaonah dimostrava di avere le capacità di vincere i punti importanti: sul 2-2 annulla la prima palla break del match e tiene il servizio, sul 3-2 recupera da 40-15 per l’avversaria, cancella tre palle games in totale a Lucia e finisce per ottenere il break.
Da questo momento si apre un lunghissimo parziale di sette giochi a zero che di fatto spezza in due la partita. La francese neel giro di pochi minuti si ritrova avanti 6-2 3-0, gestendo senza particolari patemi i propri turni di servizi. Bronzetti riesce, pur con qualche difficoltà a rimanere in scia nella seconda frazione, evitando di subire un secondo break, ma l’epilogo non è mai in discussione. Rakotomanga Rajaonah non trema al momento di chiudere e si impone per 6-2 6-3.

Resta in corsa solo Rosatello a Rouen
Resta una sola azzurra in corsa a Rouen, ovvero la qualificata Camilla Rosatello. L’azzurra, che dopo un 2024 in cui aveva dato priorità al doppio, sta ora provando a riscalare la classifica nel tentativo di agganciare il treno delle qualificazioni Slam, fa il suo debutto stagionale in un main draw WTA. Nel tabellone cadetto ha superato in due set la francese Diana Martynov e poi in tre set Nuria Brancaccio in un derby italiano al turno decisivo. Ora un ostacolo duro, quello rappresentato dalla statunitense dal grande servizio Alycia Parks. La buona notizia notizia è che la terra battuta senza dubbio permette alla nostra portacolori di avere qualche chance in più.