Si ferma ai quarti di finale il sogno di Jasmine Paolini nel torneo Wta International di Praga. Si trattava della prima volta nei quarti di finale in un torneo Wta per lei che solo qualche settimana fa aveva vinto il suo primo match nel circuito maggiore. Un risultato ottimo per lei che la porterà vicino al suo best ranking di 130. L’avversaria di oggi era la cinese Shuai Zhang che ha fatto valere la sua maggiore esperienza soprattutto nei momenti chiave in cui l’azzurra è mancata. La Paolini ha comunque giocato un buon match giocato su pochi punti che sarebbero potuti girare anche in maniera differente. Il punteggio finale è di 6-4 6-4. La cinese nella semifinale della parte bassa del tabellone affronterà la padrona di casa Petra Kvitova che ha battuto un’altra ceca, Katerina Siniakova per 6-3 6-3.
Partono molto aggressive entrambe le tenniste. La Zhang riesce a vincere un game complicatissimo sul servizio dell’azzurra, un game da 20 punti che, nonostante sia arrivato all’inizio del set può già essere fondamentale per come è arrivato. Sulla battuta della cinese non si gioca, per i primi quattro giochi non concede neanche un punto, mentre la Paolini al servizio deve sempre faticare per rimanere quantomeno aggrappata nel punteggio. Al momento della verità però la Zhang trema e subisce il break che rimette in gioco l’azzurra ora sotto 5-4. In queste fasi finali del set le due riescono ad alzare il livello del gioco da fondo campo, ma al servizio non sono più così efficaci e infatti la Paolini cede nuovamente la battuta consegnando il set nelle mani dell’avversaria per 6-4.
Entrambe giocano picchiando molto da fondo campo e cercando il vincente o l’errore dell’avversaria, quando dovrebbero cercare di variare di più il gioco usando rotazioni diverse e cercando di spostare l’avversaria anche in avanti. Gli errori della Zhang aumentano tra la fine del primo set e l’inizio del secondo ma l’italiana non riesce ad approfittare delle due palle break avute sul 1-1. Il match è molto più piacevole da vedere nel secondo set visto che anche sulla battuta della cinese ci sono degli scambi. La Paolini gioca un bruttissimo gioco al servizio sotto 3-2 nel quale concentra tutti gli errori e cede la battuta a 0. Ma ancora una volta la Zhang in situazione di assoluto controllo perde la battuta con anche un doppio fallo e l’italiana si ritrova nuovamente in partita. Proprio nella tenuta mentale deve migliorare Jasmine che nei momenti finali di entrambi set è un po’ mancata, infatti perde nuovamente la battuta, mandando l’avversaria a servire per il match che questa non manca l’occasione e chiude per 6-3.