Camila Giorgi viene eliminata in semifinale al Wta di Praga 2018, in finale ci va la rumena Mihaela Buzarnescu dopo un match lunghissimo. Tre set pieni di ribaltamenti e cali da una parte e dall’altra, con la Giorgi che vince il primo per 6-4, la Buzarnescu che porta a casa il secondo per 3-6 e il terzo 5-7. Un vero peccato per la tennista marchigiana. La rumena, nel giorno del suo trentesimo compleanno, si va a prendere la finale (la prima sulla terra, la seconda in carriera e in stagione) contro Kvitova.
IL RACCONTO DEL MATCH – Parte benissimo Camila Giorgi, che porta a casa i primi tre game infilando anche un break. Sembra mettersi tutto in discesa, ma arriva la reazione veemente della rumena, che risponde con un controbreak e riesce a pareggiare sul 3-3. Inizia dunque un mini set dentro al set che vede la Giorgi reggere fino al 5-4 e andare a prendersi un altro break proprio nel game decisivo. Camila sente però una fitta alla coscia, un lieve fastidio muscolare che però non le preclude di continuare a giocare. Si chiude sul 6-4 il primo set, e questo lascia presagire a un secondo set altrettanto agevole, ma così non è.
Buzarnescu, infatti, riesce a inanellare due palle break consecutive sfruttando un calo verticale dell’italiana, portandosi dunque su uno 0-4 difficilmente recuperabile. Rientra in partita la Giorgi, che trova un controbreak e accorcia sul 3-4, ma la rumena in quel momento dimostra di stare meglio e va a prendersi il terzo break che fa chiudere il secondo set sul 3-6.
Serve dunque il terzo set per decretare la finalista a Praga. Avvio molto equilibrato, con un break della Giorgi e il controbreak della Buzarnescu immediato, poi entrambe riescono a tenere il servizio fino al 3-3. Salta completamente il fattore servizio nel finale: la Giorgi mette in fila due break, in mezzo c’è il primo controbreak della rumena. Il decimo game diventa così decisivo, con Camila che serve per l’approdo in finale ma subisce l’aggressività dell’avversaria e il pareggio sul 5-5. La rumena riesce invece a tenere il servizio e così per la Giorgi il dodicesimo game è quello che vale il tie-break, ma con un doppio fallo nel momento decisivo regala la vittoria all’avversaria (5-7).