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Jasmine Paolini ha conquistato a Portoroz il primo titolo Wta in carriera, al termine della finale che ha visto l’azzurra battere Alison Riske in due set. Un risultato che proietta la toscana all’interno della top-70 del ranking mondiale. “Sono felicissima, non ho ancora realizzato. Era un sogno fin da piccola vincere un torneo Wta, è un giorno davvero speciale se ci penso – ha affermato Paolini in conferenza stampa – La gamba? Ho un po’ di affaticamento, sono stati giorni molto duri e durante il primo set mi stavo preoccupando però ho visto che non peggiorava. Sono abbastanza tranquilla.”
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Una giornata molto lunga, con l’emozione della grande chance e il rinvio per pioggia: “All’inizio ho fatto fatica, non avevo ancora giocato la sera e il fatto anche che il campo fosse bagnato non mi ha aiutato. Sono entrata in campo forse non del tutto pronta e dentro la partita, c’era anche l’emozione della finale ovviamente.”
Sulle caratteristiche di Riske: “Gioca piatto, a volte anche corto e ti costringe a lavorare bene con i piedi. Ad un certo punto ho iniziato a sbagliare meno ritrovando il mio gioco, credo che l’avversaria di oggi per caratteristiche possa mettermi in difficoltà. Nel finale mi ha aiutato con un paio di errori, ero tesa e si è visto con il doppio fallo del 30-30 ma alla fine ho retto bene.”
Infine una considerazione di più ampio respiro, considerando che da domani saranno addirittura tre le italiane tra le prime 70 del mondo: “Parlo per quanto mi riguarda, penso di aver lavorato bene negli ultimi mesi, soprattutto per migliorare sul cemento. Se mi avessero detto che avrei vinto un titolo sul cemento non ci avrei mai creduto, devo continuare a migliorare tanti aspetti e capire quali altri margini di crescita ho. Sto lavorando bene con il mio team, spero di continuare così sia nel finale di stagione che poi nella prossima annata.”
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