Camila Giorgi batte in rimonta Christina McHale e avanza al secondo turno del Wta di Parma 2021. L’azzurra è riuscita a spuntarla al termine di una battaglia durata poco meno di tre ore, com il punteggio di 6-7(4), 6-4, 6-4; diverse difficoltà al servizio per l’azzurra, la quale ha alternato buoni colpi a passaggi a vuoto incredibili e inspiegabili per le sue abilità tecniche. L’azzurra dovrà vedersela con la vincente del match tra Coco Gauff e Kaia Kanepi, al secondo turno dell’evento emiliano.
Il primo set è iniziato positivamente per entrambe le tenniste in campo, abili a mantenere i rispettivi turni di servizio; atlete difatti con la prima in campo e in uscita dal servizio. Sia Giorgi che McHale hanno conquistato delle chance di break nella fase cruciale del parziale, vanificate dalla diligenza durante i turni di battuta. L’azzurra è riuscita a incidere particolarmente durante l’ottavo game, trasformando una preziosa palla break e mettendo in pratica un potenzialmente significativo strappo: 5-3 e servizio. McHale non si è data per vinta e ha difeso nel migliore dei modi durante il gioco successivo, riuscendo a indurre l’avversaria a una mole rilevante di errori; set point in fumo per Giorgi e contro-break letale di McHale. La tennista italiana ha guadagnato nuovamente una chance di portare a casa il set primordiale nel corso del decimo game, peccando però di killer instinct: 5-5. Parziale trascinato al tie-break dalle due atlete e conclusosi inesorabilmente a favore di McHale, pragmatica a servirsi dei ripetuti errori non forzati dell’avversaria; 7-6(4) tutto sommato meritato e Giorgi in rincorsa.
Il secondo set non ha seguito invece il ritmo dei servizi, sin dalle fasi iniziali. Break e contro-break immediati, sino al momentaneo 3-2: leggerezze da ambedue le parti al servizio e scontro più che altro nervoso tra le protagoniste in campo. Giorgi è stata la prima a invertire il trend, portandosi sul 4-2. Questo ha portato l’italiana a riuscire a tenere strenuamente il servizio sino alla fine del set, con l’avversaria che è salita di livello, seppur non sia riuscita a evitare il 6-4. Terzo set combattuto, che ha visto ancora una volta la marchigiana andare avanti di un break, salvo però complicarsi la vita nell’ottavo game e concedersi alla propria avversaria. Dopo quasi tre ore di gioco, però, è arrivato il momento risultato successivamente decisivo; Giorgi è riuscita nuovamente a strappare il servizio alla statunitense, chiudendo dunque meritatamente sul 6-4, non dopo aver tenuto un complesso turno di battuta.