Jasmine Paolini si arrende in finale al torneo Wta di Palermo 2023. Dopo una grande cavalcata, frutto delle vittorie contro Arantxa Rus, Dayana Yastremska, Daria Kasatkina (numero uno del tabellone) e ieri in semifinale Sara Sorribes Tormo, l’azzurra è capitolata al cospetto della cinese Qinwen Zheng, numero due del seeding e invitata con wild card, astro nascente del tennis mondiale e futura top-10 certa, col punteggio di 6-4 1-6 6-1, crollando nel rendimento nel terzo set dopo aver illuso – ed essersi illusa – nel secondo giocato alla grande. Resta un grande percorso per la toscana, arrivata in finale oltre un anno dopo l’ultima, lei che nel 2021, a Portoroz, ha vinto il suo primo e fin qui unico titolo nel circuito maggiore.
Nel primo set l’azzurra parte come peggio non potrebbe fare: due break subiti in avvio, 0-3 pesante per la cinese che però poi si fa strappare il servizio per una volta, aprendo spiragli a una rimonta della Paolini, che però non impensierisce più di tanto l’asiatica, al di là di un game che inizia sullo 0-30 per chiudersi con quattro punti in fila della Zheng, che poi è abile a non soffrire nei due turni di battuta successivi per il 6-4 con cui vince il primo set. Nel secondo set l’azzurra invece si fa aggressiva e di fatto si decide tutto nel secondo game, che dura davvero un’infinità ai vantaggi con cinque palle break mancate dall’italiana e alla sesta però c’è il fondamentale 2-0 per Paolini, che poi alza il livello e approfitta del calo della rivale, strappandole di nuovo il servizio e avviandosi verso il 6-1 con cui si va al terzo set. Qui, però, si inceppa la toscana: subisce break in apertura, ne subisce un secondo e finisce sotto 5-0 con la cinese che non sbaglia più nulla al servizio tra ace e prime vincenti. Termina così 6-1 il terzo set e il match si chiude in due ore e quattordici minuti.