Va a un passo dal sogno di vincere il primo torneo in carriera Lucia Bronzetti, giunta in finale (per la prima volta nel circuito maggiore) al Wta di Palermo 2022 dopo lo splendido break con Paolini. Irina Camelia Begu, però, la riporta sulla terra battendola in modo netto con un doppio 6-2 inequivocabile per quanto visto in campo. Scambi lunghi quasi tutti vinti dalla rumena, qualche errore di troppo al servizio per la riminese che soltanto in alcuni tratti dell’incontro riesce a giocare alla pari. Per la vincitrice si tratta del suo quinto torneo nel circuito maggiore.
Parte Bronzetti al servizio con Begu che ha vinto il sorteggio e ha scelto di rispondere, la scelta paga perché al pronti-via l’aggressività della rumena frutta il break immediato. Bronzetti però non si arrende e, complice un doppio fallo della rivale, risale ai vantaggi nel secondo game e spinta dal pubblico palermitano che ha riempito per intero il Centrale del Country Time Club trova il controbreak su una palla corta improbabile di Begu. La rumena, però, è estremamente aggressiva in risposta ed entra dentro il campo prendendo le redini dello scambio. E’ così che arriva un altro break, fatale per le sorti del set, visto che da qui in avanti la numero 45 del mondo è quasi ingiocabile al servizio e non concede palle break. Il servizio della riminese, invece, continua a non essere quello dei giorni migliori e arriva un altro break subito che porta il punteggio fino al 5-1 per Begu. Bronzetti serve bene nel settimo gioco e allunga il parziale, ma la rumena è perentoria nell’ottavo game dove tiene la battuta a zero conquistando in quarantuno minuti di gioco il primo set. Purtroppo il secondo set inizia come il primo, vale a dire con un break in favore della rumena, stavolta addirittura a zero.
Avvio shock per l’azzurra che nel secondo game prova a risalire la china e trascina tutto ai vantaggi, gioco molto lungo ma alla fine la spunta la Begu senza peraltro concedere palle break. 0-2 che è un macigno per la riminese, che sembra perdere un po’ fiducia. Avanti 40-30 nel terzo game, si lascia portare ai vantaggi dall’avversaria che è poi spietata a giocare un tennis difensivo e snervante, con Bronzetti che decide di uscire presto dallo scambio ma senza precisione. E’ ancora break, 3-0 pesante per la Begu e sembra la pietra tombale. Ma Bronzetti ha ancora energie da spendere e a sorpresa trova un controbreak nel quarto game, con il punto decisivo che arriva con uno smash coraggioso ma con la pallina destinata a uscire. Spinta dal pubblico tiene anche la battuta successiva, salvo però poi fare i conti con la rumena che si rifà sotto e vince dei punti splendidi nel sesto game per il 2-4. Le difficoltà della Bronzetti si prolungano anche al servizio nel settimo game, Begu ne approfitta e si conquista una palla break ai vantaggi, dove è molto aggressiva andando a strappare la battuta alla rivale. La nativa di Bucarest può così servire per il match e dopo un’ora e mezza abbondante chiudere l’incontro con un doppio 6-2.