“La mia prima finale nel circuito maggiore qua a Palermo, lo ricorderò per sempre. Sono orgogliosa del percorso che ho fatto, spero di poter giocare altre finali e di vincerle”. Lo ha detto Lucia Bronzetti durante la cerimonia di premiazione del torneo Wta di Palermo 2022, in cui la riminese ha perso la finale per mano della rumena Irina Camelia Begu: “Quando ho detto che potevo essere io l’italiana a tornare in finale in questo torneo era solo una battuta e invece sono qua e sono comunque felice. Le mie congratulazioni a Begu per la vittoria”. Quindi la dedica per questa finale in cui arriva una sconfitta ma con grande onore: “Voglio dedicare il torneo a una persona speciale che è venuta a mancare pochi giorni fa e mi segue dall’alto. E’ un amico di mio nonno, abita nella mia stessa via, ha sempre seguito le partite. Pensava soltanto a me e diceva che ero l’unica cosa che lo teneva in vita. Ho voluto fargli questa dedica. Si chiamava Gino”.
L’azzurra ha poi parlato in conferenza stampa un’ora dopo la finale: “Da questo torneo mi porterò tanta fiducia e consapevolezza che almeno sulla terra sento di avere un grande livello, ho battuto giocatrici molto forti, ora ho fiducia. Spero di riuscire a giocare più partite possibile, l’obiettivo è arrivare agli US Open con più partite possibile sul gruppone. Non mi sento cambiata solo perché è migliorata la classifica, sono ancora quella legata alla famiglia e ai lavori trasmessi”.
E ancora: “Dal punto di vista del gioco abbiamo lavorato bene, secondo me è cambiata l’abitudine a giocare a questi livelli contro giocatrici più forti. Lei ha un gioco simile al mio ma lo faceva meglio e quindi c’è ancora da migliorare. Già rispetto a un anno fa ho migliorato le palle corte, le ho inserite ed è un grande cambiamento. Devo avere più coraggio nell’andare a rete, la stagione sull’erba mi ha aiutato. Qualche variazione in più può fare comodo”. Da domani miglior ranking in carriera per l’azzurra: “E’ un bel salto. A inizio anno l’obiettivo era giocare il più possibile a livello Wta e ripartire dalle qualificazioni degli Australian Open, invece ripartirò dal tabellone ed è un passo molto grande che non mi aspettavo”.
In conferenza stampa anche la vincitrice Begu, che ha portato con sé il titolo vinto, il quinto a livello Wta nel circuito maggiore: “Ieri ho finito davvero tardi, sono molto stanca. E’ stata una settimana difficile, qui c’è molta umidità, ma è un piacere giocare con questo pubblico. Mi ha aiutato l’esperienza, sono da tanti anni del circuito. Sapevo che lei sarebbe stata solida, ma lo sono anche io. Lei ha un dritto forte, ho cercato di limitarlo fin da subito, le armi principali sono stati la mia solidità e la mia concentrazione”.
La rumena ha aggiunto: “Non pensavo di poter vincere. Quando vai a un torneo ti aspetti di giocare il tuo meglio, ma mai onestamente ho pensato di poter vincere il torneo. Ho pensato step by step, ho cercato le migliori possibilità di vincere il torneo. Mi sono sentita sempre meglio pian piano, non ho iniziato bene, non è mai facile fare la transizione dall’erba alla terra battuta. E oggi onestamente ho pensato alla tecnica e cosa fare per darmi l’opportunità per vincere”. Una battuta sui tanti lanci palla ripetuti nel corso del torneo: “Non capisco perché, speriamo sia solo una situazione momentanea”.