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PALERMO – Semplicemente da applausi. Jasmine Paolini vince in tre set contro Irina-Camelia Begu e approda ai quarti di finale del torneo Wta di Palermo 2019. Match da urlo con il pubblico siciliano a trascinare la tennista toscana, anche penalizzata dall’atteggiamento ostile del giudice di sedia: la rumena non sfrutta il 4-1 a favore nel tie-break conclusivo e concede sei punti di fila all’italiana, che trionfa col punteggio di 6-4 5-7 7-6(4). Ai quarti di finale Paolini se la vedrà con la testa di serie numero uno del tabellone Kiki Bertens come secondo match non prima delle ore 20.30.
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Avvio prodigioso dell’italiana, che trova subito l’immediato break di vantaggio portandosi sul 2-0 dopo aver sfruttato l’unica chance a disposizione sul 30-40. La rumena non riesce a reagire a stretto giro di posta, poi si entra nella fase calda con il servizio di entrambe che comincia a difettare. La Paolini subisce il controbreak che vale il 4-3, ma riesce ancora una volta a strappare il servizio alla Begu e si porta sul 5-3 e servizio con la grande opportunità di chiudere il set. Non arriva però alcuna opportunità per vincere il parziale, visto che sul 15-40 la rumena trova ancora una volta un controbreak che le consente di portarsi sul 5-4. La girandola di emozioni, però, prosegue e Jasmine si vede annullare una palla set sul 30-40. Si va ai vantaggi e qui riesce comunque a spuntarla l’azzurra, che dunque porta a casa con merito il primo set per 6-4.
Nel secondo set c’è la reazione della rumena. La Paolini è costretta a perdere due game di fila nel proprio turno di battuta, poi però con grandissima forza di volontà riesce a rimettere tutto in piedi, conquistando quattro giochi consecutivi che le consentono di portarsi sul 5-5. Sul più bello, però, nulla da fare per l’azzurra, che viene punita ancora una volta nell’undicesimo game e consente all’avversaria di chiudere sul 7-5.
Si va dunque al terzo set, con la Paolini che deve partire con l’handicap di un servizio perso proprio in apertura. Nel quarto game, però, c’è il controbreak di Jasmine, che a stretto giro di posta deve fare i conti anche con la decisione incomprensibile da parte del giudice di sedia di non scendere per verificare il punto. Questa situazione avversa esalta ancor di più dal punto di vista mentale la toscana, che non sbaglia più niente e si garantisce il tie-break. Qui c’è però un momento di appannamento che lascia col fiato sospeso il pubblico palermitano: la Paolini va sotto 4-1, poi la Begu conferma una certa fragilità e concede sei punti consecutivi all’avversaria con errori marchiani, che fanno sì che Jasmine possa vincere nell’ovazione generale del Centrale del Country e approdare per la prima volta in un quarto di finale Wta.
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