Kiki Bertens FOTO SPORTFACE
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Una vittoria da campionessa vera. Kiki Bertens rischia contro una Jasmine Paolini sospinta dal Centrale del Country ma la spunta al terzo set col punteggio di 6-4 1-6 6-1. L’olandese è riuscita a venire fuori da un momento complicatissimo nel secondo set, nel quale le sue percentuali al servizio sono scese sotto intorno al 25%, riuscendo a imporre il proprio tennis nel terzo, nel quale ha annichilito la toscana fino ad allora stupendamente in partita. E la numero cinque del mondo, stanca ma soddisfatta, ha risposto alle domande dei cronisti in conferenza stampa in tarda serata. “C’è stata una differenza tra il mio secondo set e il terzo”, spiega l’olandese. “Ho avuto difficoltà al servizio nel secondo, ma non so spiegare perché. Va detto che anche Paolini ha giocato molto bene nel secondo, anche al servizio. Dopo un breve passaggio a vuoto nel secondo, mi sono subito ripresa rapidamente nel terzo. Ho chiesto il toilet break realmente per cambiare i miei vestiti sudati, non per un secondo fine”.
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E sulla capacità di alzare il livello del gioco nei momenti decisivi e sul fatto che sarà poco il tempo per riposarsi in vista della semifinale: “La mia concentrazione è stata più alta nei momenti decisivi oggi, ho dovuto prendermi il mio tempo per alzare le percentuali al servizio. Il pubblico era schierato contro di me e a favore della Paolini – non può certo nasconderlo Kiki – ed è normale. Non sono particolarmente stanca, oggi ho giocato tardi ma anche domani per fortuna il mio sarà il secondo match”. La numero uno del tabellone se la vedrà con la spagnola Badosa, che raggiunge qui per la prima volta le semifinali in un torneo Wta: “Sarà un match complicato con la Badosa – conferma la Bertens, sicuramente favorita contro l’avversaria iberica – lei ha raggiunto qui per la prima volta le semifinali in un torneo Wta, io penso che lei abbia avuto un’ottima settimana qui a Palermo e sarà uno scontro duro. Sarebbe un grande colpo per lei battere una top-10. Io penso che noi due abbiamo un gioco abbastanza simile. Sono contenta che lei abbia detto che si ispira proprio a me”.
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