Si ferma agli ottavi di finale il cammino di Camila Giorgi nel Wta di New Haven 2018. Dopo essere partita dalle qualificazioni e aver superato la Bogdan nel main draw, la numero 1 azzurra si arrende a Belinda Bencic per 6-4 6-4. L’elvetica, ripescata come lucky loser per il forfait della numero 1 al mondo Simona Halep, si ritrova dunque ai quarti di finale dove attende la vincente tra Gavrilova e Sabalenka. Per Camila, invece, il prossimo appuntamento è con il cemento degli Us Open a partire da lunedì 27 agosto.
In avvio la Giorgi è da subito sotto pressione al servizio ma, dopo aver rimontato dallo 0-40 nel game inaugurale, riesce anche a portarsi sul 2-0. Purtroppo per l’azzurra, quello del primo gioco rimarrà l’unico turno di battuta tenuto per parecchio tempo. La Bencic impatta infatti sul 2-2 e le due danno il via ad una girandola interminabile di break e controbreak sino al 5-4 in favore dell’ex top-10. Diverse le opportunità mancate dalla tennista di Macerata, su tutte la palla del 4-3 sciupata con un doppio fallo e le tre chance per issarsi a sua volta sul 5-4 e mettere pressione all’avversaria. E invece la Bencic spezza la maledizione sul più bello lasciando per strada un solo punto e chiudendo i conti nella frazione sul 6-4.
Il trend, purtroppo per Camila, non cambia: l’elvetica vince due game lunghissimi in apertura di secondo set, entrambi con la palla per chiudere in favore dell’italiana. La forbice si allarga pericolosamente ma la Giorgi torna a tenere la battuta per la prima volta dall’1-0 del primo parziale e aggancia la Bencic sul 2-2, dopo un game disastroso chiuso con doppio fallo e racchetta scagliata a terra. Neppure il tempo di respirare che la Giorgi si ritrova immediatamente a dover rincorrere: con un parziale di 8 punti a 1 Belinda vola sul 4-2, manca un mini-match point nel settimo gioco ma riesce a chiudere sul 6-4 non senza un brivido finale. L’italiana ci prova fino in fondo, annulla un match point con un vincente di rovescio e si procura anche una palla del 5-5: di qui, però, non trova il campo per le successive tre risposte e spalanca le porte dei quarti di finale alla Bencic.