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Con il Premier 5 di Montreal si entra nel vivo della stagione Nordamericana e tornano in campo tutte le top players, o quasi. Storicamente alternato con quello di Toronto -si scambiano annualmente maschile e femminile-, quello di Montreal è il terzo Premier 5 dell’anno, dopo Doha e Roma. Nelle ultime due stagioni questa categoria di tornei ha avuto una grande regina, l’ucraina Elina Svitolina, che nel 2017 ha conquistato Dubai, Roma e Toronto e quest’anno ha confermato il titolo di Roma. Dunque 4 degli ultimi 7 Premier 5 portano il suo nome, aspetto particolarmente interessante visto che in tornei di questo livello ci sono solo le migliori giocatrici al mondo, con cui ha dimostrato di giocare ad armi pari, ma non è mai riuscita a imporsi in Premier Mandatory o tornei dello Slam. Ciò che sembra mancare alla 23enne di Odessa per compiere il passo definitivo e tentare la scalata al vertice è la capacità di reggere la pressione quando parte favorita nei grandi appuntamenti. Dopo una stagione su erba che ha portato più dolori che gioie, Svitolina farà di tutto per riscattarsi già in Canada.
A capo del seeding sempre Simona Halep, che dopo l’amarezza per l’uscita prematura a Wimbledon contro la talentuosa Su Wei Hsieh torna su superfici a lei più congeniali. Lo scorso anno la rumena raccolse appena 2 giochi contro Elina Svitolina in semifinale, in una settimana comunque positiva per lei. Seconda favorita per classifica è Caroline Wozniacki, per la quale vale un discorso simile a quello della rumena. La danese ha raccolto poco in primavera sulla terra, superficie da sempre ostica, e ha lasciato Wimbledon già al secondo turno. Dei mesi poco redditizi, impreziositi però dal titolo a Eastbourne. Finalista lo scorso anno, Wozniacki sul cemento del Nord America esprime un grande tennis e può provare almeno a ripetere il risultato del 2017, se non a migliorarlo.
In tabellone compaiono i nomi di Maria Sharapova, assente settimana scorsa per cercare di gestire al meglio la programmazione e concentrarsi nei tornei che contano, Venus Williams, quartofinalista a San Jose, e Victoria Azarenka, ritiratasi contro Danielle Collins sempre a San Jose. Per Sharapova e Azarenka è necessario capire quali siano le condizioni in cui si presentano a Montreal mentre per Venus bisogna considerare la stanchezza accumulata in questi giorni. Saranno assenti Madison Keys, infortunatasi al braccio, che peraltro era assente anche a Toronto lo scorso anno, Serena Williams e Coco Vandeweghe. In tabellone grazie ad una wildcard Eugenie Bouchard, che può sperare nell’atmosfera di casa per tornare a vincere qualche partita importante, Francoise Abanda e Carol Zhao.
PRIMO QUARTO: HALEP-GARCIA
Per la numero 1 del mondo un tabellone apparentemente privo di insidie, almeno per i primi turni. Dopo il bye vi sarà Pavlyuchenkova o una qualificata, al terzo invece Venus Williams. La vera incognita è rappresentata dalle 3 qualificate che andranno a completare questo spot, ricordando che tra le candidate vi sono Suarez e Safarova, sempre pericolose su qualsiasi superficie. Ben più ostico invece il cammino per i quarti di Garcia, che viene da una stagione su erba complicata, con sole due vittorie raccolte a Maiorca. Per lei esordio ostico con Strycova o Rybarikova e poi una tra Kasatkina, Sakkari e Sharapova. La greca Sakkari arriverà probabilmente stanca dopo una grande settimana a San Jose, dunque potrebbe essere una questione tra russe.
SECONDO QUARTO: KERBER-KVITOVA
Torna in campo la vincitrice del terzo Slam stagionale e trova all’esordio Cornet o Maria, che ha preso il posto di Serena Williams dopo il forfait. Per Kerber il primo vero ostacolo dovrebbe essere l’aussie Barty agli ottavi, ormai top20 consolidata. Petra Kvitova invece, colei che partiva come grande favorita a Wimbledon, cercherà di riscattarsi ma il tabellone è tutt’altro che semplice. La sua prima avversaria sarà decisa dal match Kontaveit-Makarova, con l’estone che è stata l’esecutrice di Kvitova al Roland Garros. La ceca avrà l’occasione di prendersi la rivincita prima di trovare una tra Karolina Pliskova e Kiki Bertens. Sembra tagliata fuori dai giochi Siniakova, che dopo la partita persa con match point contro Camila Giorgi a Londra ha fatto un breve ritorno su terra, raccogliendo però pochissimo.
TERZO QUARTO: MUGURUZA-STEPHENS
Per la spagnola la strada è in salita fin dall’inizio: Anastasia Sevastova al secondo turno, vincitrice qualche settimana fa a Bucarest, seguita da Julia Goerges agli ottavi per poter raggiungere i quarti. Esordio più tranquillo per Sloane Stephens contro Abanda o più probabilmente una qualificata, ma al terzo turno è attesa dalla classe 1997 Naomi Osaka, che su cemento torna ad essere estremamente pericolosa. Sia Stephens che Osaka hanno subito sconfitte premature a Washington, rispettivamente da Petkovic e Linette, ma rimangono tra le migliori interpreti del cemento outdoor. L’americana ha vinto l’unico precedente datato 2016.
QUARTO QUARTO: SVITOLINA-WOZNIACKI
In rotta di collisione già ai quarti le due finaliste della passata stagione, ma non è affatto scontato che riescano ad arrivarci. Svitolina inizia la campagna per la difesa del titolo da una cliente estremamente ostica e a lei ben nota, Mihaela Buzarnescu. La rumena arriva da una settimana di ottimo tennis a San Jose e potrebbe accusare la stanchezza, ma i precedenti tra le due parlano chiaro: due incontri nel 2018, due vittorie in due set per Buzarnescu, la prima al Roland Garros e la seconda a Wimbledon. Nel caso Svitolina riuscisse a battere la rumena per la prima volta troverebbe a prescindere un’altra avversaria complicata: Azarenka, Mladenovic, Konta e Ostapenko lottano nello spot più agguerrito dell’intero tabellone per un posto agli ottavi. Difficile dire chi possa essere la favorita, una Konta in buono stato di forma potrebbe uscirne vincitrice mentre per Azarenka dipende dalla gravità dell’infortunio che l’ha costretta al ritiro a San Jose. Caroline Wozniacki trova invece Sabalenka per una rivincita della finale di Eastbourne e agli ottavi Mertens, che affronta all’esordio Bouchard. Per la danese ottime possibilità di andare in fondo al torneo una volta superato l’ostacolo bielorusso all’esordio.
PREVISIONI
QUARTI: Halep df Sharapova Kerber df Kvitova Osaka df Goerges Wozniacki df Svitolina
SEMIFINALI: Kerber df Halep Wozniacki df Osaka
FINALE: Wozniacki df Kerber