Tutto facile per Jasmine Paolini allo Jasmine Open, il torneo Wta di Monastir in Tunisia nel quale l’azzurra, all’esordio oggi in qualità di numero uno del tabellone oltre che di numero uno d’Italia, ha avuto la meglio di Alize Cornet in due set col punteggio di 6-4 6-2. Un’ora e venti minuti per battere la transalpina (quaranta minuti il primo set e perfettamente simmetrico il secondo), che è mancata soprattutto nei momenti chiave. La toscana ora se la vedrà con la giovanissima croata Petra Marcinko.
Nel primo set l’azzurra parte come meglio non potrebbe, tenendo la battuta a quindici e poi rispondendo bene fino al doppio fallo di Cornet che le regala il break e dunque il 2-0, che però non viene confermato, visto che Paolini è vittima di un brutto passaggio a vuoto con tre errori gravissimi che concedono altrettante palle controbreak, la seconda sfruttata dalla nizzarda che rientra in partita. Non solo, perché le difficoltà dell’italiana non si fermano e costano il break della francese, visto che si finisce ancora una volta 0-40 con stavolta due ottimi punti della toscana che pare poter evitare guai, salvo poi commettere l’ennesimo errore. E’ qui che l’azzurra fa uno scatto importante a livello psicologico e torna a calarsi con la dovuta concentrazione sull’incontro: trascina il game ai vantaggi e si prende il controbreak, poi ritrova certezze al servizio fino all’incredibile doppio fallo di Cornet che vale il primo set sul 6-4 dopo quaranta minuti. Furiosa la transalpina, che rompe la racchetta e parte nel peggiore dei modi nel secondo set, con tre game persi a zero, dunque un break concesso a Paolini, e quattordici punti di fila per l’azzurra, che poi di fatto gioca sul suo servizio e concede poco, anche se nel settimo gioco, un game fiume, ci sono due palle controbreak per la francese, per fortuna rintuzzate. A quel punto, nell’ottavo game Cornet cala a livello di concentrazione e arriva il break che vale il match. 6-4 6-2 in un’ora e venti minuti di gioco.