Simona Halep prosegue la sua corsa nel Wta Première Mandatory 2019 di Miami guadagnandosi l’accesso alle semifinali dopo aver sconfitto con il punteggio di 6-4 7-5 la cinese Qiang Wang in 1h e 38’ di gioco. La rumena è così ad una sola vittoria dal riprendersi la leadership della classifica Wta, in quanto le basta la finale in questo torneo per scavalcare Osaka.
LA CRONACA – Halep prende subito le redini dello scambio e con un bel contropiede lungolinea in corsa di rovescio trasforma la prima palla break concessa da Wang e si porta 1-0 e servizio. La rumena però non riesce a scappar via e consente alla cinese di pareggiare i conti dei game con tre errori gratuiti (nell’ordine doppio fallo, rovescio in rete e dritto fuori misura). È ancora Halep a comandare gli scambi, e malgrado un altro paio di errori gratuiti, altrettanti vincenti da fondo e un sanguinoso doppio fallo della cinese sulla palla break consentono all’ex numero 1 del mondo di riprendersi il break di vantaggio.
Una solidità che Halep sfrutta anche nel quinto gioco, conquistando il doppio break di vantaggio ai danni di una Wang troppo sprecona e incapace di chiudere il game dal 40-15 in suo favore e incassando quattro punti di fila. La rumena però subito dopo si distrae e con un errore di dritto riconsegna alla cinese uno dei due break, con Wang che risale sul 4-3, ma al cambio campo la svolta del set. Halep infatti chiama il coaching che gli restituisce sicurezza al servizio, tanto da tenere i due successivi turni di battuta senza alcun problema e chiudere il primo set sul 6-4.
Halep conferma il 100% di conversione sulle palle break anche in avvio di secondo set (a fine match saranno 7 su 8, ovvero l’88%), salendo subito 1-0 e servizio, ma proprio nel momento in cui poteva allungare regala tre palle break (tutte ai vantaggi) alla cinese, che sfrutta la terza e riequilibra il punteggio, portandosi poi senza problemi avanti 2-1. La Wang però è anche brava ad alzare l’intensità e la forza dei propri colpi, strappando il servizio alla rumena e sfruttando il momento no della Halep sale velocemente 4-1. Cambio campo e coaching per la rumena, ma che stavolta non frutta i risultati positivi del primo set, anzi l’esatto opposto: break subito a 0 e Wang lanciata sul 5-1. Ma da quel momento la tennista asiatica si spenge del tutto: dai 12 punti di fila per Wang, Halep ha una reazione d’orgoglio da assoluta campionessa, con un parziale di 12-0 che le consente di recuperare l’intero svantaggio e risalire fino al 5-4. Sul più bello per la rumena arrivano tre palle break (equivalenti a tre set point) in favore della cinese che sembrano mettere ko la testa di serie numero 2 del tabellone, che però rialza la testa e con 3 giocate meravigliose (volée da trequarti campo, dritto a sventaglio e rovescio lungolinea in corsa da applausi) aggancia la paritá sul 5-5. E nell’undicesimo game, a sua volta, la Halep si guadagna tre preziosissime palle break per andare a servire per il match: la seconda è quella buona. La rumena non si fa pregare e chiude set e partita per 7-5.