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Il Wta Premier Mandatory di Miami 2018 perde la numero 1 al mondo al terzo turno. Simona Halep saluta Key Biscayne e cede il passo ad una ritrovata Agnieszka Radwanska, vittoriosa in rimonta per 3-6 6-2 6-3. La romena, dopo aver rischiato grosso all’esordio con la lucky loser Dodin, questa volta non riesce ad accelerare una volta cambiata l’inerzia della partita. Merito della polacca, che passa così in vantaggio nel computo degli head to head (prima d’oggi in parità sul 5-5) e vince per la prima volta da gennaio due partite consecutive. Un dato che la dice lunga sull’importanza del successo odierno per Aga, appena alla seconda vittoria in carriera contro una numero 1 al mondo dopo quella su Wozniacki nel gennaio del 2012. Come prevedibile, il servizio non è un fattore per entrambe: sono in totale dodici i break della partita, con percentuali sotto il 50% con la seconda: oltremodo negativo però il 6/21 della Halep con questo fondamentale, a maggior ragione in una giornata in cui viene abbandonata dalla solidità da fondo campo. Sono infatti 44 i gratuiti di Simona, oltre il doppio rispetto alla sua avversaria (solo 18) che gioca una partita attenta e intelligente, alternando scambi prolungati a repentine discese a rete per togliere ogni punto di riferimento alla regina del ranking. E così, una volta perso il primo set, la Radwanska non si disunisce e pone le basi della rimonta issandosi immediatamente sul 4-0, trascinando la contesa al terzo. Aga non si fa intimorire dal break in apertura piazzato dalla Halep rispondendo con tre giochi consecutivi dallo 0-2. Lo strappo decisivo in favore della polacca, campionessa nel torneo nel 2012, arriva dunque sul 4-3 archiviando la pratica con la battuta a disposizione con la complicità della romena, autrice dell’ennesimo gratuito di giornata sul match point.
Servono tre set anche a Karolina Pliskova per piegare la resistenza di Su-Wei Hsieh. La giocatrice di Tapiei, attuale numero 61 delle classifiche mondiali, si arrende solamente al tie-break del terzo con il punteggio di 6-4 1-6 7-6(4). La giocatrice ‘quadrumane’, al suo primo terzo turno in un Mandatory, fa sudare l’ex numero 1 al mondo rimontata dal 5-3 al 5-5 con un totale di cinque match point tra nono e decimo gioco. La ceca riesce comunque ad evitare la prima sconfitta da Wimbledon 2017 con una giocatrice fuori dalla top-50 complicandosi la vita anche al tie-break, in cui viene ripresa dal 5-1 al 5-4 prima di piazzare altri due punti consecutivi. Agli ottavi di finale c’è Zarina Diyas.
In tre set stacca il pass per il quarto turno anche Victoria Azarenka che batte Anastasija Sevastova con il punteggio di 6-3, 4-6, 1-6. La bielorussa si impone in rimonta in due ore ed undici minuti di gioco e prosegue la sua corsa nel torneo americano dopo aver beneficato nel turno precedente del ritiro di Madison Keys. Dopo un periodo piuttosto appannato, Azarenka è tornata a mostrare la grinta che l’ha contraddistinta nella parte migliore della sua carriera. Agli ottavi ci sarà una super sfida contro Agnieszka Radwanska.
Vittoria agevole della numero 3 al mondo Garbine Muguruza che supera in due set Christina McHale in un’ora e 11 minuti (6-2 6-1). Solamente tre turni di battuta portati a casa dalla statunitense che non può nulla di fronte allo strapotere della tennista spagnola. Passa il turno anche la tedesca Angelique Kerber che sconfigge Anastasia Pavlyuchenkova in 100 minuti esatti con un 6-4 6-4.
Tutti i risultati di sabato 24 marzo
(30) Radwanska b. (1) Halep 3-6 6-2 6-3
Diyas b. Witthoeft 4-6 7-5 6-0
(5) Pliskova b. Hsieh 6-4 1-6 7-6(4)
Azarenka b. (20) Sevastova 6-3 4-6 1-6
Wang b. Riske 4-6 6-3 7-6(4)
(10) Kerber b. (30) Pavlyuchenkova 6-4 6-4
(12) Stephens b. Niculescu 6(1)-7 6-3 4-0 rit.
(3) Muguruza b. McHale 6-2 6-1