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In quel di Lugano esce di scena anche Stefanie Voegele. La giocatrice di Leuggern, ultima elvetica in corsa abbandona ai quarti di finale l’edizione 2019 del Samsung Open presentato da Corner, a prendere il suo scalpo è la transalpina Fiona Ferro che centra la semifinale con un successo maturato in quasi due ore con il parziale di 7-5 7-6(5). L’argoviese in Ticino difendeva la semifinale della passata edizione e alla stretta di mano di porta dietro qualche rammarico per la gestione del primo set che due volte l’aveva vista sopra di un break. Troppi i gratuiti anche nel tie-break che ha poi deciso il confronto in favore di Ferro.
L’avversaria della francese nella giornata di sabato sarà Polona Hercog. La slovena ha aperto la giornata di quarti di finale con il successo ottenuto ai danni della classe 97 russa Veronika Kudermetova. La tennista di Kazan cede con un netto 6-4 6-1 in un match che avrebbe potuto gestire meglio specialmente, in particolar modo Kudermetova non è stata in grado di sfruttare la superiorità sulla diagonale di rovescio. Hercog è stata brava nella prima frazione a recuperare un break di svantaggio e poi si è involata verso il trionfo nel secondo parziale.
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Dall’altra parte del tabellone continua a brillare la stella della diciassettenne polacca Iga Swiatek. La ragazza di Varsavia in 2 ore e 40 minuti rimonta quella che era l’ultima testa di serie rimasta in corsa a Lugano ovvero Vera Lapko. 4-6 6-4 6-1 il punteggio che ha permesso alla Swiatek di proseguire il suo cammino nel Samsung Open. In semifinale Iga se la dovrà vedere contro Kristyna Pliskova che ha superato in tre set Svetlana Kuznetsova con il risultato finale di 4-6 6-3 7-5.
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