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Dall’inviato a Linz
Camila Giorgi ha iniziato al meglio la propria campagna al WTA International di Linz 2018, dove è accreditata della quinta testa di serie. Opposta alla francese Pauline Parmentier, l’azzurra è stata subito messa alla prova da un’avversaria reduce dal secondo titolo stagionale sul cemento indoor di Quebec City, ma nonostante alcune difficoltà in apertura e chiusura di match, si è imposta in due set: 6-3 7-6(4).
I primi punti del match hanno infatti visto una Giorgi alla ricerca delle sensazioni su una superficie diversa dal cemento all’aperto su cui ha giocato negli ultimi mesi e così diversi errori sono scappati dalla racchetta dell’azzurra in questo frangente. Punto dopo punto, però, la numero 32 del mondo ha trovato le distanze giuste, fino a mettere in campo una prestazione tecnico-tattica pressoché perfetta per ribaltare il primo set e portarsi in vantaggio: dal 3-1 per la transalpina, la tennista di Macerata ha inanellato 16 punti consecutivi dimostrando grande maturità e compostezza. La Giorgi, infatti, non ha spinto ogni palla alla ricerca del vincente, ma risposto profondo e centrale, per neutralizzare la palla pesante al servizio della Parmentier, e poi ha incastrato la sua avversaria sull’angolo del rovescio, quello notoriamente più debole del la tennista di Cucq.
La numero 1 d’Italia ha quindi chiuso il primo parziale al secondo set point sul proprio servizio, ma non ha cambiato marcia dopo la pausa tra i set, trovando subito il break in apertura. L’esperienza e la combattività della francese, però, hanno evitato che l’azzurra dilagasse e, salvata la palla del doppio break nel terzo gioco, ha provato a ricucire lo strappo iniziale. Accettando di dover ricorrere ad una tattica più difensiva, la Parmantier ha arretrato la propria posizione sulla linea di fondo campo, limitando gli errori e obbligando la quinta testa di serie a giocare diversi colpi in più ed infine commettere più errori. Un pessimo game al servizio nell’ottavo gioco ha fatto sì che la Giorgi restituisse il break e si vedesse poi superare dall’avversaria, risalita fino al 5-4 in proprio favore.
Messa spalle al muro, la quinta favorita del seeding ha ritrovato i vincenti e si è tolta dagli impicci tenendo il servizio con facilità e poi ha strappato la battuta alla francese per regalarsi la possibilità di servire per il match. Due palle per chiudere i conti però non sono bastate e d’orgoglio la Parmantier si è conquistata la possibilità di allungare l’incontro al tiebreak. La Giorgi però non si è fatta intimorire dall’occasione mancata e ha ripreso a giocare con la stessa attenzione di inizio set e chiuso il match 6-3 7-6(4).