Camila Giorgi ci prova, ma Nadia Podoroska rimonta e batte in tre set 7-6(4) 6-1 6-4 la ragazza marchigiana nel match valevole per il secondo turno del torneo Wta di Linz 2020 durato poco più di due ore e mezza. La tennista italiana conquista il primo set, subisce il ritorno dell’avversaria nel secondo e, dopo aver tenuto botta, è costretta ad arrendersi nel terzo.
Grande avvio di partita dell’argentina che realizza il break immediato in apertura, ma l’azzurra non si scompone e replica nel game successivo, centrando il contro-break. La sudamericana sembra avere qualcosa in più in risposta, tant’è che torna nuovamente avanti strappando per la seconda volta il servizio alla marchigiana che, dopo il primo turno di battuta portato a casa, si scatena: Camila vince quattro game consecutivi, mettendo a referto due break che le consentono passare in vantaggio per la prima nel match. Podoroska, messa alle strette, a tratti sfodera dei gran colpi e cancella il break di vantaggio dell’avversaria portando il primo set al tie-break, dove Giorgi, dopo essersi vista annullare ben quattro match-point, la spunta con il punteggio di 7-6(4).
La sudamericana, colpita nell’orgoglio, rischia di subire il break in apertura del secondo parziale, ma sventa tre palle break e accelera nei game successivi, strappando il servizio alla tennista italiana. Quest’ultima si costruisce delle interessanti chance per rientrare nel set, ma non riesce a concretizzarle, lasciando a Podoroska la possibilità di prendere in mano il match, ottenendo il doppio break di vantaggio e chiudendo con un netto e pesante 6-1.
Nel terzo set le due atlete abbassano i ritmi di gioco, disputando dei game più brevi rispetto alle fasi iniziali dell’incontro; Podoroska, in particolare, si dimostra molto solida al servizio, non concedendo praticamente nulla a Camila. La tennista argentina attende il momento più propizio e, nel settimo game, piazza l’allungo decisivo mettendo a referto un break improvviso, a cui Giorgi non ha la forza di rispondere, arrendendosi in tre set 7-6(4) 1-6 4-6 in poco più di due ore e mezzo di gara.