Camila Giorgi show in Austria. La numero 1 azzurra conquista il suo secondo titolo in carriera nel Wta di Linz 2018 superando in una finale a senso unico Ekaterina Alexandrova con il punteggio di 6-3 6-1. La tennista di Macerata, che nell’arco della settimana ha lasciato per strada un solo set alla rinata Gasparyan, ha interpretato nel migliore dei modi il ruolo di favorita della vigilia frenando la cavalcata della russa numero 119 al mondo, partita addirittura dalle qualificazioni. Camila vendica così la finale del 2014 all’Upper Austria Ladies Linz persa con tanto di match point da Karolina Pliskova, affiancando al titolo di ‘s-Hertogenbosch del 2015 un altro successo che le permette inoltre di ritoccare ulteriormente il proprio best ranking: da lunedì 15 ottobre sarà al 28° gradino, ipotecando di fatto una testa di serie per gli Australian Open 2019.
PRIMO SET – Giorgi inizia il match con le idee chiare, soprattutto in risposta: il piano tattico consiste nel cercare con continuità la ribattuta al centro del campo per mettere in difficoltà Alexandrova con il primo colpo dopo il servizio e già nel secondo gioco la russa fa fatica. Servono infatti dieci punti per tenere il primo turno di battuta alla tennista classe 1996 che prova a scrollarsi di dosso un po’ di tensione per la prima finale sul circuito maggiore e resiste sino al 3-3. Nella fase calda della frazione Camila concede qualcosa e si lascia trascinare ai vantaggi ma Alexandrova perde improvvisamente il dritto, un problema che si ripercuote anche nell’ottavo game in cui concede l’unico break del parziale. E al servizio per archiviare la pratica la Giorgi non trema: due ace e un servizio vincente per non lasciare scampo alla sua avversaria, 6-3 in appena 33 minuti.
SECONDO SET – La forbice si allarga in favore dell’azzurra in apertura di secondo set. Alexandrova vive con apprensione il suo turno di servizio, sciupa una palla dell’1-0 e prova a forzare la seconda sulla palla break, incappando inevitabilmente in un doppio fallo. La striscia positiva di Camila prosegue, le sensazioni negative della russa si accumulano con un secondo break concesso dal 30-0 e a questo punto l’obiettivo principale è evitare una sonora lezione. Alexandrova tiene la battuta sullo 0-4 interrompendo un filotto di 7-0 della Giorgi, ma sul 5-1 alza definitivamente bandiera bianca: in appena 59 minuti di gioco la maceratese corona un pomeriggio perfetto senza concedere alcuna palla break e con 23 punti su 26 con la prima di servizio.
