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DAGLI INVIATI A LINZ, GASPARIN E GALOPPINI
Prosegue senza intoppi il Ladies Linz 2018, torneo WTA International in corso in Austria come da tradizione (ha quasi raggiunto la sua 30esima edizione!). Oltre alla bella prova di Camila Giorgi (di cui vi abbiamo già parlato a questo link), ecco il resoconto dei principali match di giornata.
Jil Teichmann b. Sorana Cirstea 6-4 6-2
Il primo match di giornata ha visto la conferma dello stato di forma della giovane svizzera Jil Teichmann, che con la solidità da fondo ha piegato Sorana Cirstea. La numero 158 del mondo ha iniziato subendo la spinta della rumena, ma, dopo aver tenuto un cruciale servizio nel secondo gioco, ha cominciato a mettere in crisi la ex top 30 con difese assidue e recuperi profondi e senza peso. Priva di grandi sicurezze al termine di una stagione complicata, la Cirstea ha commesso troppi errori ed infine ha ceduto in due set, i primi concessi dopo 3 vittorie consecutive contro la sua avversaria odierna negli altrettanti precedenti.
Johanna Larsson b. Stefanie Voegele 6-2 4-6 6-4
Un match estremamente combattuto e complicato per entrambe le protagoniste ha aperto il programma sul campo centrale. La semifinalista dell’edizione 2015 Johanna Larsson alla fine ha avuto la meglio di Stefanie Voegele in 3 set e due ore di gioco. Una partita complicata dalla pochissima differenza a livello di gioco tra le due giocatrici: poca potenza, preferita alla precisione di gioco, buone difese ed attacchi precisi e ponderati, il tutto aiutato dalla superficie di gioco di Linz notoriamente abbastanza lenta in confronto ad altri duri indoor. Dopo un primo set a senso unico per la svedese, il vero match è cominciato nel secondo parziale, quando la Voegele, dopo aver tentato una prima fuga sul 3-1, ha sigillato il set nel decimo gioco, brekkando a zero l’avversaria e mandando l’incontro al set decisivo. Grande lotta su tutti i punti nel terzo parziale: più precisa la Larsson sebbene meno propositiva, più all’attacco la Voegele, che in diverse occasioni ha anche tentato la chiusura del punto a rete. Ma è stata la capacità della Larsson di resistere alla pressione della Voegele a permetterle di chiudere l’incontro: spesso la Voegele ha dovuto fare i conti con strenue difese e precisi contrattacchi sul lato del dritto da parte della Larsson, che ha visto premiati i suoi sforzi nel quinto game, unico break del parziale, prima di chiudere al decimo gioco, senza che le due giocatrici dovessero nuovamente affrontare palle break.
Anna Karolina Schmiedlova b. Fiona Ferro 6-2 6-3
In questa sfida tra qualificate ha avuto la meglio l’esperienza della slovacca, che, a parte un breve passaggio a vuoto nel secondo set, ha sempre avuto la partita in mano. Il tennis leggero della francese non è riuscito a mettere in crisi una Schmiedlova molto centrata e che ha dimostrato di gradire la superfice non troppo veloce di Linz. La ex numero 26 del mondo non ha ancora perso un set a Linz e promette di dare battaglia contro Alison Van Uytvanck per un posto nei quarti di finale.
Vera Lapko b. Belinda Bencic 1-6 6-1 6-0
Match quantomeno curioso tra due giovani del circuito, una delle quali continua con oggi la sua costante ascesa, costringendo l’altra a fare i conti con una stagione estremamente negativa e con delle cambiali di punti molto pesanti che potrebbero rifarla piombare sulla cresta della top100. Vera Lapko ha superato un momento estremamente difficile nel primo set ed ha sconfitto nettamente Belinda Bencic. Primo parziale ricco di tanti errori da parte della bielorussa, che ha ceduto in venti minuti ad una Bencic precisa ed attenta. Il match però ha poi virato clamorosamente a partire dal secondo set: la Lapko ha aggiustato il tiro e non ha sbagliato quasi più nulla, mentre la svizzera si rifugiava lontana dalla riga di fondo e cominciava a segnare un errore dopo l’altro, confermando il trend del suo complicato 2018. La Lapko ne ha approfittato senza riguardi e spazzato via la quarto-finalista dello scorso anno lasciandole le briciole. Bencic che perde quindi i 60 punti di Linz del 2017 e vede, in poche settimane, altri 520 punti in scadenza.
Timea Babos b. Donna Vekic 6-1 6-1
Ci si aspettava un match veloce tra Babos e Vekic, ma data la forma con cui le due giocatrici sono arrivate in Austria, in pochi potevano prevedere una vittoria dell’ungherese con tale risultato. Invece, la numero 1 del mondo in doppio ha concentrato tutti i vincenti che non aveva messo a segno negli ultimi mesi per smantellare qualunque difesa imbastita dall’ottava testa di serie. Dopo aver preso letteralmente a pallate la sua avversaria, la Babos ha dovuto fronteggiare un solo momento delicato ad inizio del secondo set: sul 2-0 in proprio favore ha salvato ben 8 palle break (tre consecutive), per stroncare sul nascere qualunque velleità di rimonta della Vekic.
Kristina Mladenovic b. Harriet Dart
Match più difficile di quanto non potesse essere sulla carta per Kristina Mladenovic contro la wild card britannica Harriet Dart. Supportata dal tifo austriaco, particolarmente legato a Kiki per la sua relazione con l’idolo di casa Dominic Thiem (oggi c’erano addirittura le sciarpe col nome di Thiem a supporto della Mladenovic), la francese è riuscita ad avere la meglio della giovane londinese col risultato di 6-3 6-4, dovendo però ricorrere più volte a soluzioni alternative per controbattere ai tentativi di rientro della sua avversaria, una giovane dotata un gioco piacevole, molto piatto e geometrico e perfetto per il veloce. Il break decisivo per il primo parziale è arrivato all’ottavo game, mentre al terzo gioco è arrivato quello del secondo set. Successivamente, sia nel sesto che nell’ottavo game la Mladenovic ha dovuto rifugiarsi ai vantaggi, salvando anche due palle break, per tenere il servizio.
Kristina si è poi presentata in sala stampa per la conferenza stampa post match. “Non è mai facile affrontare una giocatrice che non si conosce. Ho provato a cercare anche video su internet ma non sono stata troppo fortunata. Comunque è una giocatrice di talento e non è stato per nulla facile affrontarla oggi”, ha esordito. “Ora purtroppo devo affrontare Timea Babos al secondo turno: compagna di doppio ma soprattutto mia grande amica nel circuito. Sarà difficilissimo, perché conosciamo i nostri punti deboli e perché l’ho vista molto in forma, inoltre l’indoor è il suo campo di conquista preferito”, ha poi detto della avversaria di secondo turno. Infine, una battuta rispetto alla sua relazione con Dominic Thiem: “Un altro motivo di difficoltà oggi era avere le sue due nonne qui a guardarmi. È stato decisamente complicato all’inizio, soprattutto perché pensavo che non potevo perdere e fare brutta figura o che avrei dovuto comportarmi al meglio. Per fortuna in campo non sono una che sfascia racchette, almeno in quello non ho dovuto controllarmi [risata]”, ha detto. “Mi ha fatto molto piacere, in ogni caso, sapere che erano venute qui a guardarmi”.
Altri risultati:
Tatjana Maria b. Anna Blinkova 2-6 6-2 6-3
Kristyna Pliskova b. Valentini Grammatikopoulou 6-4 6-2
Margarita Gasparyan b. Monica Puig 6-2 rit.