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Dagli inviati a Linz, Gasparin e Galoppini
Giornata al Ladies Linz che ha visto il completarsi degli ottavi di finale. Al WTA International della cittadina dell’Alta Austria, sorprende su tutte Margarita Gasparyan (che elimina la Bertens e la mette nei guai in chiave Finals), mentre continua la marcia di Strycova ed Alexandrova, partita dalle qualificazioni.
Ekaterina Alexandrova b. Johanna Larsson 3-6 6-1 6-1
Continua l’ottima forma della russa Alexandrova, che proveniente dalle qualificazioni ha raggiunto il secondo quarto di finale a livello WTA in carriera. Nel farlo, la russa ha lasciato solo le briciole alle sue avversarie concedendo quest’oggi il primo set della sua settimana. In un rematch del primo turno di Seoul, la russa ha confermato la vittoria sulla Larsson, questa volta però impiegando un intero set per trovare il giusto ritmo: le rotazioni esasperate dei colpi della svedese l’avevano infatti mandata fuori giri nel primo parziale, in cui ha commesso gran parte dei gratuiti conteggiati a fine incontro. Ritrovato il servizio e la risposta, la Alexandrova ha preso in mano le redini del gioco e costretto la sua avversaria lontano dalla riga di fondo. Trovatasi a poter manovrare il gioco, la russa ha alzato il livello dei propri fondamentali e aprendosi il campo ad ogni occasione, ha messo a segno una valanga di vincenti sia di dritto che di rovescio.
“Nel primo set ho fatto un po’ fatica, ma poi l’ho breccata nel primo gioco del secondo e da lì è stato tutto più facile, anche perché è più semplice giocare se sei avanti nel punteggio,” ha spiegato a fine match: “mi trovo molto bene qui, la superfice, le palle, le luci… tutto sembra adattarsi bene al mio gioco. Domani con la Pavlyuchenkova sarà dura, però non vedo l’ora di mettermi in gioco e testarmi, perché è quello che succede quando giochi contro le top players.”
Barbora Strycova d. Krystina Pliskova 6-0 6-1
Bäckerei (Forneria) Strycova, si direbbe in tedesco seguendo una battuta tipica della fanbase tennistica online. Un match senza alcuna logica quello che inaugura il programma della giornata odierna alla Tips Arena, che ha visto la campionessa uscente disintegrare una spentissima Pliskova, che probabilmente aveva pochissime intenzioni di proseguire la sua avventura austriaca. Lotta inesistente da parte della sorella della più quotata Karolina e quindi la Strycova accede senza faticare ai quarti di finale dove affronterà Alison Van Uytvanck.
“Sono molto contenta di come ho giocato oggi e soprattutto di aver chiuso velocemente dopo le tante fatiche dei giorni scorsi“, ha detto la Strycova a fine match. “Mi sono mossa estremamente bene e ho cercato di fare quello che avrei dovuto a prescindere da come stava andando il match. Pensare che l’altra possa non stare bene o possa avere difficoltà è pericoloso, perché poi ti deconcentri“. Una battuta anche sulla prossima avversaria: “La conosco bene, ormai è talmente tanti anni che sono nel WTA tour che le conosco tutte [risata]. Ha un gioco ostico e vario come me, vediamo come andrà“.
Margarita Gasparyan b. Kiki Berents 7-5 2-6 7-6(3)
La prima vittoria in carriera contro una top 10 da parte di Margarita Gasparyan condanna Kiki Bertens a dover sperare in un passo falso da parte di Karolina Pliskova nella lotta per il master di Singapore. La tennista olandese ha infatti dovuto combattere non solo contro un’avversaria agguerrita, ma anche contro la pressione di giocare per più di una vittoria. Per la neo-top 10 si è trattato di un ostacolo enorme e solo nel secondo set è riuscita a giocare con una serenità tale da poter esprimere il suo miglior tennis con continuità. Nulla da togliere però all’ottima performance della rientrante Gasparyan, che dopo tre operazioni ha ricominciato a vedere la luce in fondo al tunnel e, dopo il titolo conquistato a Tashkent, oggi ha ottenuto il primo sigillo contro una delle migliori del mondo grazie ad una performance solida in difesa e propositiva in fase d’attacco sia con il dritto che con il sempre più raro rovescio ad una mano.
La russa ha sfruttato i momenti di difficoltà della tennista dei Paesi Bassi sia nel primo che nel terzo set, recuperando da un break di svantaggio in entrambe le occasioni. Ma se nel primo la tennista moscovita aveva addirittura chiuso strappando il servizio alla Bertens a 0 con uno splendido lungolinea di rovescio, nel terzo ha dimostrato grande compostezza nel gestire al meglio un tiebreak partito in salita: perso il primo punto al servizio, non si è lasciata intimorire dal momento e ha continuato a mettere pressione sul rovescio della numero 10 del mondo, andando a prendersi una vittoria memorabile.
Domani, la Gasparyan sarà l’avversaria di Camila Giorgi, in un rematch del secondo turno del 2015, quando ad imporsi fu proprio la tennista di Mosca in 3 set. “Ricordo molto bene quel match,” ha spiegato la fresca vincitrice di Tashkent: “lei tira molto forte, ma si muove anche molto bene, il che non rende facile giocarci. Quella volta era stata una partita molto dura, molto bella, ma anche provante. Dovrò giocare con molta solidità e lottare su ogni palla.”
Andrea Petkovic b. Tatjana Maria 6-1 6-3
Continua senza problemi la marcia di Andrea Petkovic che, dopo aver vinto il match di ieri contro la testa di serie numero 1 e conterranea Julia Goerges, ha superato un’altra tedesca, Tatjana Malek, questa volta con un punteggio decisamente più netto di ieri, 6-1 6-3.
Sul campo centrale del WTA di Linz, la Petkovic è entrata in campo immediatamente col piglio giusto, senza lasciare spazio (come aveva fatto ieri) all’avversaria. Imponendo il suo gioco molto fisico, non ha dato chance alle variazioni ed al rovescio ad una mano della Maria, che è riuscita ad entrare nella lotta solo parzialmente e solo nel secondo set.
Kristina Mladenovic b. Timea Babos 6-4 4-6 7-5
L’ultimo match di giornata non ha fallito nel servire uno spettacolo di pathos e grandi vincenti per concludere il programma di gioco. Pur con una qualità altalenante e tanti errori, l’incontro tra due ragazze che si conoscono alla perfezione non poteva che portare ad una partita a scacchi in cui una cercava di sorprendere l’altra. Alla fine a spuntarla è stata la Mladenovic, che supportata dal pubblico “adottivo” è riuscita a mantenere i nervi saldi, dopo aver perso il servizio quando avrebbe potuto chiudere i conti sul 5-4 nel set finale. Con caparbietà ed un pizzico di aiuto da parte dell’amica e compagna di doppio che ha commesso troppi errori, la tennista transalpina ha chiuso alla seconda possibilità, assicurandosi un posto ai quarti di finale, a cui assisterà anche il fidanzato Dominic Thiem.