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Esordio amaro per Camila Giorgi, estromessa dal Wta di Limoges al primo turno per mano di Liudmila Samsonova. Match molto equilibrato che ha sfiorato le due ore – 1h 52′ – e portato a casa dalla Samsonova solamente al terzo set, con il punteggio finale di 6-4 4-6 6-4. Molto fallosa la Giorgi, che ha concesso troppo sia al servizio – ben nove doppi falli e tanti altri errori – sia in risposta, dove non è riuscita ad approfittare di qualche incertezza della sua avversaria. Ben 29 gli aces in totale che hanno caratterizzato questo match piacevole ed equilibrato, nonchè in linea con le altre sfide odierne che hanno fatto slittare significativamente il programma in Francia. Al secondo turno, l’italo-russa Samsonova sfiderà Alizè Cornet, quinta testa di serie che ha avuto la meglio della svizzera Voegele.
CRONACA – Camila Giorgi parte male offrendo subito quattro palle break alla sua avversaria, ma risale la china tenendo il servizio. La Samsonova serve davvero bene e concede molto poco all’azzurra, la quale fatica molto in risposta. Anche in battuta, quando non entra la prima – 16/16 – 100% di punti vinti – la Giorgi fatica molto, non a caso nel settimo gioco subisce il break. Dopo aver sprecato diverse opportunità per portarsi in vantaggio a causa del poco cinismo sulle palle break, la Samsonova piazza dunque l’allungo decisivo e si avvia verso la chiusura. Cinque punti in risposta e zero palle break a disposizione sono troppo pochi per impensierire l’avversaria: Camila Giorgi perde il primo parziale per 6 giochi a 4.
Il secondo set risulta essere dominato in lungo e in largo dai servizi. Entrambe le giocatrici fanno della solidità il loro punto forte e si incamminano lentamente sulla strada del tie-break. Nonostante due occasioni per andare 5 pari, la Samsonova si scioglie sul più bello e Giorgi ne approfitta, conquistando quattro punti consecutivi e portando la sfida al terzo set. Ben sette gli aces scagliati da una splendida Camila in questo parziale. Ancora male, invece, sulle palle break una sprecona Samsonova. A determinare le sorti di questa sfida sarà la terza frazione di gioco.
Ancora una volta è l’equilibrio a regnare sovrano, ma se da un lato la Samsonova avanza spedita senza difficoltà , dall’altro il fortino della Giorgi inizia a scricchiolare e, nel quinto gioco, crolla definitivamente. La giocatrice italo-russa mette infatti a segno un break di vitale importanza e conferma il vantaggio tenendo la battuta nel gioco seguente. Scoraggiata, Camila dà l’impressione di essere sul punto di mollare e l’emblematico game seguente ne è la prova. Avanti 30-0, l’azzurra commette quattro errori gratuiti e concede alla sua avversaria la possibilità di servire per l’incontro. Samsonova ribadisce di non fare del cinismo il suo punto forte e, con il match in pugno, rimette in partita la Giorgi perdendo il servizio. Nonostante una rimonta fino al 4-5, però, la Giorgi non può nulla nel game decisivo ed è costretta a capitolare per 6 giochi a 4.
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