Se a 23 anni sei già stata numero 3 del ranking WTA, hai già battuto record su record e di te molti parlano come un talento assoluto, vuol dire che per questo giochino tendenzialmente sei portata. Elina Svitolina è questo: una ragazzina ucraina, con un talento formidabile, che ha già messo il naso tra le grandi, nel tennis che conta davvero. Una stagione come la sua può esser solo figlia dei sovvertivi movimenti che negli ultimi mesi hanno smosso il circuito WTA. Solo da una situazione di anarchia, intesa come assenza di una vera leader indiscussa, di questo genere, poteva uscire fuori una giocatrice come lei. Nel 2016 era lontana, infangata in una top 20 dalla quale non riusciva a smuoversi, poi il boom: 5 finali e altrettanti titoli. Svitolina l’accesso alle WTA Finals di Singapore se l’è più che meritato. Ci arriverà come la più giovane delle 8, e dovrà affrontare avversarie con ben più esperienza alle spalle, ma questo torneo è per lei la meritata ricompensa dopo una stagione che difficilmente dimenticherà.
IL SUO 2017 TENNISTICO – Il suo 2017 è da incorniciare. Escludendo gli slam, dove Elina non è mai andata oltre il terzo turno, eccetto per il Roland Garros dove ha perso in quarti di finale dalla Halep, negli altri tornei del circuito ha davvero dominato. Tante finali e trofei in bacheca: 5 per l’esattezza, arrivati da tutte le parti del mondo. Infatti, oltre alle vittorie a Taipei e Istanbul, i veri tornei di rilevo sono stati Toronto, Dubai e Roma. In particolare questi tre titoli conquistati le hanno permesso di stabilire un primato assoluto: Elina Svitolina è diventata infatti la prima donna capace di vincere 3 WTA Premier 5 (ossia l’insieme di 5 dei maggiori tornei del circuito) in una sola stagione. Tale impresa le è stata possibile grazie alle vittorie su Wozniacki e Halep. L’ucraina ha quindi inciso il suo nome nella storia e alla fine la qualificazione per Singapore è più che meritata. A livello di classifica Svitolina è diventata numero 3 del mondo lo scorso mese toccando quindi il personale best ranking.
UNO SGUARDO A SINGAPORE – Quella di questa stagione è chiaramente la prima partecipazione assoluta per Elina Svitolina alle WTA Finals. Inoltre con questo risultato la ragazza di Odessa diventa la prima atleta ucraina ad accedere a tale competizione. Una medaglia al petto che in patria l’ha resa molto nota. Interessante è leggere le statistiche relativi agli scontri diretti con le principali giocatrici che affronterà. È infatti in vantaggio con tutte quelle che ha sfidato ma c’è però da sottolineare una cosa: tra le altre 7 partecipanti, Elina in carriera ha incontrato solo Halep e Wozniacki, con le quali non ha mai perso, senza però mai incrociare il destino con le altre. Per Svitolina sarà quindi un’esperienza nuova che le metterà davanti quasi sicuramente avversarie inedite. L’obiettivo principale qui a Singapore sarà in primis quello di divertirsi, con la consapevolezza però che se la può giocare con chiunque.