Dall’inviato a Singapore
Non poteva sperare in un inizio di torneo migliore Simona Halep alle WTA Finals, che opposta alla giovane promessa americana Madison Keys ha trovato una facile vittoria con il punteggio di 6-2 6-4. Nonostante un’avversaria erratica, la rumena ha mostrato un’ottima condizione atletica e mentale, supportata anche dai tanti tifosi rumeni che l’hanno incoraggiata per tutta la partita.
In un match dal sapore di eterna sfida tra solidità e potenza, esperienza e gioventù, la Halep ha iniziato il match con un piglio che ha sorpreso una spaesata Keys. Certo, fa strano parlare di esperienza quando la rumena si presenta qui a 25 anni, eppure per lei questa è la terza apparizione consecutiva alle WTA Finals ed ha fatto in modo che il divario in questo compartimento uscisse da subito. Contro la potenza della ventunenne statunitense, la Halep è partita con gelida precisione in risposta, obbligando la sua avversaria ad inseguire già dal primo colpo dopo il servizio.
Scivolata indietro di un break nel terzo gioco, la Keys si è irrigidita e nel tentativo di invertire la tendenza dell’incontro ha provato a forzare, ma senza trovare i risultati sperati: troppi errori ed una Halep che sulle ali del vantaggio accumulato metteva a segno vincenti non appena l’americana accorciava. In meno di mezzora7, per la gioia dei numerosi tifosi rumeni, la numero quattro del mondo ha chiuso con sicurezza il primo set per 6-2.
Il secondo set si è aperto con la Keys che messa spalle al muro ha reagito con coraggio e a suon di vincenti ha salvato subito due palle break nel primo gioco e finalmente trovato un modo per comandare gli scambi. Anche la Halep, a sua volta, ha risposto salvando la prima palla break del suo incontro. Nonostante un livello più alto da parte della finalista di Roma, è stata la rumena a trovare nuovamente la via del vantaggio con un break nel quinto gioco in cui ha messo a segno l’hot shot dell’incontro con una contro-smorzata in corsa assolutamente incantevole. Il piglio dell’americana non è però cambiato e pur trovandosi a rincorrere in entrambi i giochi che hanno seguito il break subito, è riuscita a trovare la parità sul 4-4 con l’aiuto di un paio di risposte di qualità.
La ex numero 2 del mondo però non ha lasciato che il match potesse improvvisamente girare e con un passante in corsa di rovescio che ha fatto saltare tutti in piedi all’interno dell’arena ha breccato di nuovo la Keys ed è andata a servire per il match. Due dritti le hanno però negato di convertire le due palle match che so era procurata con facilità, ma la terza è stata quella buona, quando la Keys ha affossato la risposta in rete.
A sensational backhand pass from @Simona_Halep to now serve for the match! #WTAFinals pic.twitter.com/Na7q8vXvfF
— wta (@WTA) October 23, 2016
Per la rumena è dunque un esordio perfetto, che la mette subito in una buona posizione dato il livello alto e molto equilibrato di questo gruppo rosso, dove più tardi si affronteranno le altre due protagoniste: Angelique Kerber e Dominika Cibulkova.