[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
Al via le Wta Finals 2019, fissate dal 27 ottobre al 3 novembre presso la splendida cornice di Shenzhen. Tra cifre e punti da capogiro, alla voglia di concludere al meglio una stagione lunga e ricca di impegni. Ashleigh Barty si presenta da favorita in terra asiatica, nel medesimo gruppo di Osaka, Kvitova e Bencic. Altrettanto competitivo l’altro girone con Pliskova, Andreescu, Halep e Svitolina.
LE CLASSIFICHE E I GIRONI AGGIORNATI
IL REGOLAMENTO – Non cambia il format rispetto agli anni scorsi. Le migliori otto giocatrici della Race (classifica che calcola solamente i risultati di quest’anno) hanno la chance di sfidarsi nel Masters che incoronerĆ la regina. La formula ĆØ quella del round robin, con due gironi da quattro tenniste sorteggiati in base alla teste di serie.
Le prime due di ogni girone passano alla fase ad eliminazione diretta, ovvero alle semifinali. La prima classifica del girone “red” andrĆ a scontrarsi con la seconda del gruppo “purple”, e viceversa. Si contano le vittorie e le sconfitte (esempio: (2-0), (1-2) ecc..), non i punti fatti. Gli scontri diretti determinano la giocatrice qualificata in caso di paritĆ di vittorie.
Invece in caso di paritĆ di vittorie e di sconfitte tra tre tenniste, il criterio decisivo diventerĆ i set vinti. Anche in caso di paritĆ di parziali si andranno a determinare i game totali conquistati.
Ecco i criteri per le classifiche
1Ā ā Numero di vittorie
2 ā Scontri diretti in caso di paritĆ tra due tenniste
3 ā In caso di paritĆ tra tre tenniste:
– piĆ¹ alta percentuale di set vinti
– piĆ¹ alta percentuale di game vinti
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]