Dall’inviato a Singapore
Non si poteva chiedere per un inizio migliore per queste WTA Finals con due match di grande spettacolo e quattro ragazze che si sono poi concesse con serietà e onestà ai giornalisti. Ecco quindi le dichiarazioni più interessanti di Simona Halep, Madison Keys, Angelique Kerber e Dominika Cibulkova.
La Halep è uscita vincitrice da un match di ottima qualità per lei, con cui ha passato l’ostacolo Keys in due set (http://www.sportface.it/tennis/wta-finals-simona-halep-doma-agilmente-madison-keys-nel-match-di-apertura-singapore/95892)
“Mi sono sentita davvero bene in campo oggi”, ha raccontato la numero quattro del mondo: “ha aiutato il fatto che la conoscessi bene: quest’anno abbiamo giocato quattro volte e ho sempre vinto, quindi sapevo di avere un vantaggio. Ad ogni modo ho giocato bene, eseguendo il piano che sapevo di dover utilizzare contro di lei. Ero concentrata e ora sono contenta di aver vinto il mio primo match qui”.
“All’inizio del secondo set mi sono alterata un po’”, ha spiegato la rumena parlando del sua atteggiamento in campo oggi: “avevo sbagliato due dritti per portarmi in vantaggio, poi Darren (Cahill) è sceso in campo e mi sono calmata. Da lì sono stata più tranquilla, più concentrata e anche quando lei ha cominciato a giocare meglio e mi ha agganciata sul 4-4”.
La Halep oggi ha potuto anche godere del supporto di numerosi e rumorosi fan rumeni: “Ho dei fan davvero fantastici, ovunque vada mi seguono in tantissimi e l’atmosfera mi fa sentire a casa. Anche oggi ho visto tantissime bandiere ed è una sensazione davvero speciale. Voglio ringraziarli tutti per essere venuti fino a qui per me, mi fanno sentire speciale”.
Due punti piuttosto importanti li ha portati a casa con colpi da hot-shot e per questo si è detta piuttosto contenta: “Sia quel passante di rovescio che la smorzata di qualche gioco prima sono stati incredibili. Mi sono detta: ‘wow, questo è davvero fantastico’, quando ho fatto quel drop. È bello realizzare punti così perché ti danno una grande carica”.
Nonostante la sconfitta, la ventunenne Keys è apparsa positiva in sala stampa, dimostrando grande maturità e onestà in sala stampa: “Sicuramente ho sentito un po’ di nervosismo, è stato un momento davvero emozionante per me: uscire dal tunnel e calcare il campo per la prima volta, non nascondo che mi sono un po’ intensità nei primi giochi. Però non credo sia così sorprendente e dall’altra parte Simona ha giocato davvero bene. Questo format però, che è unico per noi tennisti, mi consente di guardare alle cose che sono andate bene e sistemare le altre per il prossimo match”.
Proprio per questo, l’americana sente che potrà analizzare il match di oggi e migliore in vista del secondo incontro del girone: “Il prossimo match sarà un po’ più facile dal punto di vista nervoso, perché non avrò lo stesso nervosismo nello scendere il campo ora che ho rotto il ghiaccio. È bello comunque poter tornare fuori e potersi giocare un altro match”.
Nel secondo match di giornata, la Kerber è uscita vincente da una maratona di qualità altissima contro la Cibulkova (http://www.sportface.it/tennis/tennis-wta-finals-kerber-vince-un-match-sensazionale-contro-cibulkova/96131) ed entrambe hanno infatti speso molte parole di complimenti per l’altra.
“È stato un match di altissima qualità da parte di entrambe, soprattutto il primo set”, ha esordito la numero uno del mondo: “nel secondo lei è stata perfetta, mentre io ho sbagliato un pelo troppo. Poi il terzo di nuovo tutte e due abbiamo giocato benissimo. Vincere un match così non può che darmi tanta fiducia per il resto del torneo”.
Nel terzo set, la tedesca è partita sotto di un break, ma ci ha spiegato come ha girato la situazione: “mi conosco e so che a volte devo lasciar uscire delle emozioni. In quel momento mi sono concentrata su ogni punto, anziché sul punteggio. Sapevo che potevo girare la partita ed il fatto che so di poter correre per… beh, per sempre, mi dà sempre sicurezza quando arrivo al terzo set”.
“Mi sono sentita bene oggi in campo, tranne che all’inizio”, ha raccontato la slovacca: “Non penso fossi nervosa, semmai troppo eccitata, ma dopo poco sono subito riuscita a proporre il mio tennis. Penso sia stata una bella partita, io ho sbagliato poco, però quei pochi errori mi sono costati l’incontro. È stato un match duro e tirato e penso che alla fine la sua solidità abbia fatto la differenza”.
“Posso vedere gli aspetti positivi di questo match forse anche perché pur avendo perso non sono ancora fuori”, ha spiegato analizzando la particolarità del girone all’italiana: “La mia priorità è infatti quella di essere in forma per martedì e puntare oltre, siamo alla fine della stagione e voglio dare tutto finché posso”.
Domani si torna in campo con il debutto del gruppo bianco, dove Agnieszka Radwanska comincerà la sua difesa del titolo contro Svetlana Kuznetsova, arrivata questa mattina da Mosca dopo il titolo conquistato ieri.