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Jessica Pegula (n.5) ha vinto nettamente 6-2 6-1 il derby americano contro Coco Gauff (n.3), ma dovrà ancora aspettare per conoscere la sua avversaria nell’ultimo atto delle Wta Finals di Cancun. La pioggia infatti ha costretto gli organizzatori ad interrompere (e rinviare di 24 ore) il match tra la bielorussa Aryna Sabalenka (n.1) e la polacca Iga Swiatek (n.2) sul punteggio di 2-1 in favore della 22enne di Varsavia dopo appena 19 minuti gioco. La finale slitta quindi a lunedì. E slitta anche il verdetto su chi sarà (o potrà essere) la numero 1 a fine stagione: Swiatek infatti per salire sul trono dovrebbe non solo battere Sabalenka ma anche vincere il titolo. Discorso rimandato.
L’unico verdetto della notte lo offre Jessica Pegula che impiega un’ora precisa di gioco per imporsi sull’amica Coco Gauff. Il break a zero in apertura di primo set è un pessimo segnale per la 19enne. La reazione comunque c’è con il controbreak al quarto game. Solo un’illusione, perché Gauff cede la battuta due volte e spiana la strada verso il 6-2 a Pegula. Stesso copione anche nel secondo, con la differenza che in questo periodo Pegula concede una sola palla break e la cancella, quando ormai i giochi sono compromessi per Gauff. La 29enne di Buffalo sale 5-1, nel game finale si procura due match point e al secondo archivia la contesa.
“Probabilmente è la mia finale più importante di sempre. Mi darà molta fiducia per il prossimo anno”, ha detto Pegula che fin qui a Cancun ha battuto la numero 1 Aryna Sabalenka, la numero 3 Gauff, la numero 4 Elena Rybakina e la numero 9 Maria Sakkari. Ma nessuno status di favorita: “Non penso di esserlo, considerando che le due ragazze (Sabalenka e Swiatek ndr) sono classificate davanti a me. Probabilmente sarò considerata come ‘underdog’, anche se sto giocando un ottimo tennis”, ammette.
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