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Il 2017 per Angelique Kerber è stato una delle peggiori annate della sua carriera. Colpa, probabilmente, dei tanti sforzi derivati dal 2016, anno in cui riuscì a trionfare sia agli Australian Open che agli US Open, senza dimenticare l’argento olimpico, e sia per le tante pressioni dovute al fatto che si presentava ai nastri di partenza come numero 1 della classifica Wta. Proprio per questo il 2018 è da annotare come anno chiave nella crescita mentale, e non solo, della tennista tedesca che, seppur non ripetendo gli straordinari risultati di due stagioni prima, disputa una stagione di alto livello riuscendo a conquistare due titoli e a rientrare ai vertici della classifica dopo essere scivolata al 21esimo posto a fine 2017, centrando la qualificazione alle Wta Finals. Un’annata fatta di continuità che l’ha nuovamente issata ai vertici di un tennis femminile spesso aspramente criticato per non avere atlete capaci di mantenere un livello alto di prestazioni per lunghi periodi.
LA STRISCIA DI VITTORIE E LA SEMIFINALE AGLI AUSTRALIAN OPEN
Il 2018 di Angelique Kerber comincia alla grandissima. La tedesca è tra le protagoniste della Hopman Cup, torneo organizzato dall’ITF e che non dà punti in classifica, trascinando la sua Germania sino alla finale, grazie anche all’aiuto di Alexandar Zverev. Angie batte in successione Mertens, Bouchard, Gavrilova arrivando all’ultimo atto, contro la Svizzera, dove batte anche la Bencic. Tuttavia proprio Zverev cede a Federer nell’altro singolare ed i due si devono arrendere nel doppio, consegnando il trofeo alla compagine svizzera.
Successivamente gioca, e vince, il torneo di Sydney. Batte al primo turno la Safarova (6-7 7-6 6-2), poi supera agli ottavi V.Williams (5-7 6-3 6-1) e ai quarti la Cibulkova (6-3 6-1). In semifinale ha la meglio sulla Giorgi per 6-2 6-3 e, in finale, supera la beniamina di casa, la Barty, con un doppio 6-4 regalandosi l’11° torneo Wta in carriera. Agli Australian Open, primo Slam della stagione, gioca molto bene spingendosi sino alle semifinali battendo Friedsam (6-0 6-4), Vekic (6-4 6-1), Sharapova (6-1 6-3), Hsieh (4-6 7-5 6-2) e Keys (6-1 6-2), prima di soccombere, dopo una battaglia di 2 ore e 23 minuti, nella quale non riesce a trasformare 2 match point, contro Simona Halep (3-6 6-4 7-9), che poi perderà la finale con la Wozniacki. Questa sconfitta fa terminare la striscia di 14 vittorie consecutive in singolare che aveva collezionato dall’inizio della stagione. Dopo 3 settimane senza giocare, la Kerber torna al torneo di Doha, in Qatar, dove batte al debutto la Stosur (6-4 6-1) e poi la Konta (1-6 6-1 6-3), prima di arrendersi a Caroline Wozniacki ai quarti di finale (6-7 6-1 3-6). Va meglio a Dubai dove la tedesca si issa fino alla semifinale eliminando nelle prime due gare Strycova (6-2 6-1) ed Errani (6-4 6-2). Angie batte poi la Pliskova (6-4 6-3) per perdere poi con Elina Svitolina che la supera con un doppio 6-3 senza appello. Con i due Wta Premier Mandatory americani, Indian Wells e Miami, chiude la prima parte dei tornei su cemento della stagione. Nel primo batte al debutto la Makarova (3-6 6-4 6-2), poi supera la Vesnina (7-5 6-2) e la Garcia (6-1 6-1) prima di perdere in malo modo con la russa Daria Kasatkina (0-6 2-6). In Florida, invece, supera agilmente i primi due turni dove si sbarazza della Larsson (6-2 6-2) e della Pavlyuchenkova (6-4 6-4); agli ottavi batte la Wang in 3 set (6-7 7-6 6-3) per poi essere spazzata via da Sloane Stephens (1-6 2-6) che vincerà poi il torneo.
TERRA ROSSA DOLCEAMARA: DAL KO IN FED CUP AL BUON ROLLAND GARROS
La stagione su terra battuta si apre a Stoccarda con le semifinali di Fed Cup tra la sua Germania e la Repubblica Ceca. La Kerber non brilla e viene travolta sia da Karolina Pliskova (7-5 6-3) che da Petra Kvitova (6-2 6-2) nei suoi due singolari. In finale vanno le ceche che affronteranno poi gli Stati Uniti. Pochi giorni dopo, però, Angie si prende la sua rivincita, sempre a Stoccarda, battendo al primo turno Kvitova per 6-3 6-2. Questo successo è subito interrotto dall’infortunio subito nella gara successiva con Anett Kontaveit che la costringe al ritiro quando era sotto 6-0 2-0. Dopo 3 settimane di stop si presenta a Roma dove supera in sequenza la Diyas (6-2 7-6), la Begu (3-6 7-5 7-5) e la Sakkari (6-1 6-1), arrendendosi ai quarti di finale alla futura vincitrice del torneo, Elina Svitolina, che si impone con un doppio 6-4. Si presenta al Rolland Garros, dove ha raggiunto il suo miglior risultato nel 2012 con i quarti di finale, senza troppe pretese e con scarso ottimismo. Nonostante questo vince le prime quattro gare senza perdere nessun set. Batte infatti la Barthel (6-2 6-3), la Bogdan (6-2 6-3), la Bertens (7-6 7-6) e la Garcia (6-2 6-3) senza troppi problemi prima di arrendersi ai quarti (bissando quindi il suo miglior risultato all’Open di Francia), in 3 set, alla futura vincitrice Simona Halep per 7-6 3-6 2-6. Chiude l’annata su terra con 8 vittorie e 5 sconfitte.
PRIMO SUCCESSO A WIMBLEDON
La stagione sull’erba della Kerber non si apre certamente nel migliore di modi visto che al torneo di Maiorca viene estromessa al primo turno da Alison Riske con il punteggio di 5-7 6-2 6-1. Pochi giorni dopo, però, la tedesca cambia passo ad Eastbourne centrando la semifinale, battendo in ordine la Cilbulkova (6-3 6-3), la Collins (6-1 6-1), la Kasatkina (6-1 6-7 7-6), arrendendosi in semifinale alla futura vincitrice del torneo, Caroline Wozniacki, che si impone 2-6 7-6 6-4. Il buon risultato ottenuto la porta all’avvio di Wimbledon con tante convinzioni e con la sicurezza giusta per affrontare uno Slam. La tedesca parte bene superando in sequenza Zvoraneva (7-5 6-3), Liu (3-6 6-2 6-4), Osaka (6-2 6-4), Bencic (6-3 7-6). Nei quarti trova ancora la Katakina sul suo cammino e la batte 6-3 7-5 senza troppi problemi mentre il semifinale ha la meglio sulla Ostapenko con un doppio 6-3. In finale per la Kerber c’è Serena Williams che cerca la sua 24esima vittoria Slam e che, nonostante una forma fisica davvero lontana dalla migliore, è riuscita a spingersi fino alla finale senza troppi problemi. Nell’ultimo atto, però, la tedesca non trema giocando un match eccellente dove subisce soltanto un break dall’americana, imponendosi 6-3 6-3 e regalandosi la prima vittoria a Wimbledon (3° Slam in carriera). Grazie al successo in terra inglese scala la classifica assestandosi al 4° posto.
AUTUNNO INDIGESTO PER ANGIE
I risultati sul cemento, almeno quelli ottenuti nella seconda parte di stagione, non sono minimamente paragonabili a quelli dell’inizio di 2018. A Montreal, in Canada, la Kerber esce al primo turno per mano di Alize Cornet (4-6 1-6). Va leggermente meglio a Cincinnati dove almeno un match, al debutto con la Pavlyuchenkova (4-6 7-5 6-4), per poi arrendersi a Madison Keys dopo essere stata avanti di un set (6-2 6-7 4-6). Si presenta allo US Open accreditata della testa di serie numero 4 e superando la Gasparyan al debutto (7-6 6-3) e la Larsson ai 32esimi (6-2 5-7 6-4). La corsa della tedesca viene però fermata da Dominika Cibulkova dopo aver vinto il primo set (6-3 3-6 3-6) tornando tuttavia al 3° posto della classifica Wta. A Wuhan si prende la rivincita con la Keys vincendo nettamente 6-0 il primo e sfruttando il ritiro dell’americana nel secondo set, col punteggio di 4-1 per la tedesca. Anche qui però il suo cammino si interrompe bruscamente al secondo turno per mano di Ashleigh Barty che la batte 7-5 6-1. Infine a Pechino batte piuttosto nettamente Mladenovic (6-2 6-2) e Suarez Navarro (7-6 6-1) nei primi due turni per poi essere estromessa dalla padrona di casa Shuai Zhang 1-6 6-2 0-6 in un match stranissimo dove ogni set sembra una partita a sé.
NEXT STOP WTA FINALS
La prossima fermata per Angelique saranno le Wta Finals Singapore 2018 che si giocheranno dal 21 al 28 ottobre a cui prenderanno parte le prime 8 tenniste della classifica femminile. L’obiettivo della tennista tedesca sarà quello di migliorare, o almeno eguagliare, il risultato ottenuto nel 2016, la finale.