Wta Elite Trophy 2019: Mertens batte Sakkari, seconda sconfitta anche per Vekic

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In archivio la seconda giornata del Masters B del Wta Elite Trophy 2019. Elise Mertens come da pronostico batte la Sakkari, alla seconda sconfitta in due match, come del resto anche Donna Vekic, battuta da Yastremska che faceva oggi l’esordio. Sconfitta anche per la Riske nel derby americano con Sofia Kenin. Ecco nel dettaglio come è andata sul cemento di Zhuhai in Cina.

MERTENS OK – Elise Mertens batte Maria Sakkari ma deve passare dal terzo set. Punteggio finale di 6-2 3-6 6-1 con il primo set che si risolve agevolmente per la belga: arriva un break in apertura, poi la greca nel sesto game costruisce tre palle per il controbreak ma non le sfrutta, quindi nel game successivo arriva il secondo servizio strappato dalla Mertens che poi chiude sul 6-2. Secondo set invece in cui sono più i giochi vinti contro il servizio: tre break subiti dalla Mertens, due dalla Sakkari che così la spunta 3-6 e allunga al terzo set l’incontro: qui però ancora una volta difficoltà per l’ellenica, che non vince nemmeno un game al servizio e reagisce solo dopo il primo break subito con un controbreak che vale il suo unico gioco vinto: è 6-1 finale con la belga che dunque sale a quota una vittoria, con la greca che invece ne ha perse due su due.

VEKIC KO – Seconda sconfitta in due giorni per Donna Vekic, che oggi cede a Dayana Yastremska in due set col punteggio di 7-6(6) 6-2. Primo set estremamente equilibrato: due palle break per Vekic, una per Yastremska ma tutte non sfruttate e così si va al tie-break: a spuntarla è l’ucraina 8-6. Secondo set invece decisamente dominato dalla Yastremska: due servizi strappati alla Vekic nel finale del parziale, una palla per il controbreak nel mezzo sprecata dalla croata che si arrende 6-2.

KENIN VINCE IL DERBY – Doppio 6-4 6-4, infine, per la Kenin che vince il derby contro Riske. Andamento estremamente lineare, un break portato a casa in ciascuno dei due set dalla Kenin che poi è perfetta nei propri turni di battuta e non perdona.

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