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Camila Giorgi ha sconfitto Shelby Rogers per 6-3, 4-6, 6-2, al secondo turno del Wta 500 di Eastbourne 2021. Dopo aver eliminato Karolina Pliskova all’esordio, l’azzurra ha confermato l’ottimo stato di forma battendo l’ostica statunitense, a sua volta superiore a Kiki Bertens precedentemente. Giorgi ha messo a segno una quantità indecifrabile di vincenti, puntando forte sul tennis offensivo che la contraddistingue, ma senza eccedere e dunque cadere spesso in errore; la marchigiana ha scardinato ogni possibile tattica difensiva dell’opponente americana, non concedendole spazio d’iniziativa. Passo falso nel secondo set dell’italiana, forse limitata dalla pressione dopo il primo parziale in cassaforte, ma reazione straordinaria e terzo set dominato. Giorgi affronterà la vincente dello scontro tra Aryna Sabalenka e Alison Riske.
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Primo set positivo per l’azzurra, sebbene equilibrato per buona parte del suo svolgimento. Dopo un botta e risposta tra il primo e il secondo game, Giorgi ha messo a segno il break decisivo nel sesto gioco, usufruendo peraltro di alcune incertezze tattiche dell’avversaria. La prestazione non certo eccellente di Rogers, usualmente però solida con ogni colpo, ha favorito le accelerazioni vincenti di Giorgi, sempre più frequenti e tecnicamente apprezzabili. Determinazione e concentrazione durante i turni di servizio, nonché prime convincenti ed errori con la seconda limitati; la marchigiana ha chiuso senza problemi il parziale sul 6-3, imponendosi meritatamente ai danni dell’avversaria.
Secondo set iniziato sui binari di un sostanziale equilibrio, come il precedente, seppur rimasto tale per più giochi. Sino al sesto game, infatti, le due giocatrici hanno utilizzato le proprie armi per trascinare il parziale sino al 4-4. Rogers ha messo in campo una mole rilevante di prime palle, tutte efficaci e/o determinati per l’esito degli scambi, portandosi diligentemente sul 5-4. L’azzurra ha sofferto la pressione del momento ed è caduta in un break sanguinoso nel decimo game, scaturito da risposte profonde e insidiose della statunitense; strappo decisivo di Rogers, 6-4 ed epilogo rimandato al terzo parziale.
Terzo set semplicemente sensazionale di Giorgi, partita con un break nel primo game: risposte rapidissime sia di rovescio che di dritto, ma soprattutto una freddezza eccezionale nei momenti clou; 2-0 repentino e Rogers alle corde. L’americana ha tentato di riprendere in mano il pallino del gioco, collezionando accelerazioni di dritto in uscita dal servizio, ma Giorgi non ha mai abbassato l’intensità del proprio tennis, trovando inoltre il doppio break nel quinto game; 4-1 e relativa serenità per l’atleta delle Marche. Gestione dell’ultimo frangente di match eccellente dell’italiana, alla battuta: 6-2 e una tra Sabalenka e Riske ai quarti di finale.
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