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Vanno in archivio le qualificazioni nei Wta di Dubai e Budapest 2018, i due tornei femminili in programma dal 19 al 25 febbraio. Buone notizie per quanto riguarda Sara Errani e Roberta Vinci, non riesce ad accedere al main draw invece Jasmine Paolini.
Grandissima la rimonta di Sara Errani nell’ultimo turno contro la bielorussa Aryna Sabalenka, numero 10 del tabellone cadetto, battuta per 6-2 1-6 7-6(4) dopo un’ora e cinquanta minuti di battaglia. Dopo un primo set dominato, la romagnola ha rischiato di veder sfuggire la qualificazioni scivolando sotto per 4-1 nel terzo con due break di svantaggio. Tante le occasioni mancate dalla Sabalenka, anche un match point mancato alla battuta sul 5-4, capitolando poi nel tie-break per 7 punti a 4. Al primo turno l’azzurra giocherà contro l’altra qualificata Lesia Tsurenko. Precedenti sfavorevoli alla Errani: due sconfitte a fronte di un’unica vittoria
Gioia a metà per i colori azzurri, invece in Ungheria. Roberta Vinci entra nel tabellone principale grazie al successo su di un’altra bielorussa, la numero 128 al mondo Vera Lapko, per 6-1 6-7(8) 6-3. Qualche brivido per la tarantina dopo un match point non sfruttato sul 6-5 al tie-break ma chrirugica nel break piazzato nell’ottavo gioco del terzo. Per lei, al primo turno, ci sarà Aliaksandra Sasnovich, numero 46 Wta. Niente da fare invece per Jasmine Paolini, poche le occasioni per lei contro la più esperta Arina Rodionova: la numero 132 al mondo passa per 6-2 6-1 chiudendo sotto l’ora di gioco.