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Giornata dedicata ai primi match del secondo turno del torneo Wta di Dubai 2020 e non ci sono grandi sorprese dal punto di vista dei risultati: ad approdare ai quarti di finale sono le più attese o le più in forma. Tra queste ultime c’è la statunitense Jennifer Brady, che elimina la Vondrousova (ben più avanti nel ranking) in tre set e in rimonta per 4-6 6-4 6-1 e dimostra ancora una volta di essere in grande ascesa. Successo agevole anche per Aryna Sabalenka, che si libera in due set della belga Elise Mertens con il punteggio di 6-4 6-3. Petra Martic fa valere il miglior piazzamento nel ranking Wta e rispetta i favori del pronostico battendo Barbora Strycova con un 6-3 6-3 non senza alcune sofferenze. Vince anche la numero tre del mondo Karolina Pliskova, che ha la meglio della francese Mladenovic con un agevole 6-1 6-2.
HALEP SOFFRE MA VINCE – Vittoria sofferta per la numero due del mondo Simona Halep contro la tunisina Jabeur, che ha bisogno di subire uno schiaffo nel primo set, perso malamente per 1-6, per rifarsi nel secondo, vinto 6-2 e risolverla nel terzo set, anche se soltanto al tie-break, giocato punto a punto. Dopo due break consecutivi per la tunisina nel primo set che valgono il 6-1, nel secondo set la rumena reagisce di prepotenza e strappa per tre volte il servizio all’avversaria, che reagisce soltanto quando è troppo tardi con un controbreak inutile ai fini del 6-2. Si va dunque al terzo set ed entrambe falliscono soltanto una volta al servizio: la Jabeur subisce per prima il break, ma riesce a riportare tutto in parità riportandosi da 4-1 a 4-4. Si va al tie-break col fiato sospeso, alla fine la Halep fa valere tutta la sua esperienza per portare a casa un match risolto di fatto per una questione di dettagli.
RYBAKINA SUGLI SCUDI – Ad appena ventiquattrore di distanza dalla sfida di ieri, ancora un’ottima Elena Rybakina non sente la fatica e non ha problemi a battere Katerina Siniakova in due set con un doppio 6-3. Primo set dall’andamento molto lineare: due palle break annullate dalla kazaka nel primissimo game, poi arriva il break a favore nel sesto gioco che vale il 4-2 e dunque il 6-3 senza sbagliare più al servizio. La ceca prova a reagire nel secondo set, ma continua ad avere grandi problemi nei propri turni di battuta e perde per quattro volte di fila il servizio, riuscendo però a piazzare due controbreak che non bastano per evitare un’altro 6-3 e l’eliminazione.
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GARBINE RISALE – Prosegue la risalita di Garbine Muguruza: la spagnola viene a capo di un match fiume contro la Kudermetova e vince in tre set con il punteggio di 7-5 4-6 6-4. Nel primo set due break subiti dall’iberica, con la russa che si ritrova sul 4-3 e servizio ma subisce per la seconda volta il controbreak immediato. La Muguruza prende così il sopravvento e dopo tre palle set non sfruttate in risposta, nel turno successivo di battuta della Kudermetova è stavolta brava a piazzare il break che vale il 7-5. Altri due break conquistati dalla russa in avvio del secondo set, stavolta la spagnola trova un solo controbreak e non riesce a mettere in piedi il set, perso 4-6. Si va così al terzo e la tensione è altissima: una sola palla break per Muguruza nel quarto game, non sfruttata, poi nel decimo gioco la Kudermetova va in difficoltà quando si trova a servire per restare nel set e perde servizio e match.
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