Termina l’avventura di Sara Errani, unica tennista azzurra ad essere entrata nel tabellone principale, nel torneo Wta Premier di Dubai. Nel suo match di secondo turno partiva nettamente sfavorita contro la tedesca Angelique Kerber. Il pronostico è stato rispettato e l’attuale numero 9 del mondo ha vinto con il punteggio di 6-4 6-2. Si trattava solo del quarto incontro tre le due. I primi tre erano datati tutti 2012, quindi un’altra epoca tennistica per entrambe.
IL RESOCONTO. Un match che ha faticato a decollare, con tanti errori gratuiti da entrambe le parti. Ci si aspettava che la tedesca facesse di più la partita, ma si è limitata a tenere la palla in campo e a spostare Sara che ha cercato di approfittare dei numerosi dritti sbagliati dall’avversaria. Il punto di svolta del primo set è arrivato al nono game quando la Errani ha perso il servizio con qualche brutto errore che ha permesso alla Kerber di servire e portare a casa il set. I 5 giochi di fila conquistati dall’ex numero uno del mondo tra la fine del primo e l’inizio del secondo set sono una brutta botta per il morale di Sara e soprattutto indirizzano definitivamente l’incontro. La tedesca con l’andare avanti della partita ha trovato una maggiore precisione e continuità nei suoi colpi da fondo campo ed ha avuto vita facile nella seconda parte del match con Sara che non è riuscita più a tenere il campo ma si è fatta sovrastare dalla potenza dell’avversaria. Nel suo match di quarti di finale, la Kerber affronterà Karolina Pliskova che ha sconfitto in tre set la spagnola Suarez Navarro.
Peccato per Sara Errani che comunque ha disputato un’ottima prima parte di match giocando alla pari con una top 10 ed è parsa in crescita dal punto di vista fisico. Un risultato, questo di Dubai, comunque positivo per la Errani che ha passato i tre turni di qualificazione e uno nel main draw, battendo l’altra qualificata Tsurenko, e che la proietterà ancora più avanti in classifica facendole guadagnare una quindicina di posizioni portandola intorno al numero 110. Insomma, punti preziosi che alimentano la sua scalata al ranking.