Caroline Wozniacki - Foto Ray Giubilo
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Caroline Wozniacki vince contro Angelique Kerber nei quarti di finale del Wta di Doha 2018 e conferma di essere la regina del tennis mondiale. La danese vola in semifinale dove aspetta la vincente del match della serata tra Petra Kvitova e Julia Goerges. Per la numero uno si è rivelato comunque un incontro duro, concluso al terzo set con il punteggio di 7-6 (4), 1-6, 6-3 in quasi due ore e mezzo di gioco.
Raggiunge la semifinale anche Garbine Muguruza (3-6, 6-1, 6-4 alla Garcia) , che festeggia il ritorno al numero tre del mondo con l’assicurazione della finale, per via del contemporaneo ritiro di Simona Halep. La romena, infatti, annuncia il forfait dopo la vittoria sull’americana Bellis (6-0, 6-4) per via di un problema di tendinite al piede sinistro. Probabilmente si tratta dello stesso fastidio che l’ha costretta a saltare la Fed Cup e che ne mette in dubbio la presenza anche in vista di Indian Wells.
LA CRONACA – Nel primo set si vive di strappi continui. Kerber si porta sino al 4-2 e pare avviata a conquistare senza troppa difficoltà il primo punto della partita, ma la Wozniacki è capace di reagire sul 40 pari del settimo gioco sul suo servizio ed avviare la rimonta. Kerber è costretta al tie-break. La numero uno al mondo, sulle ali dell’entusiasmo, si prende di forza il primo set ed approfitta delle pessime percentuali della tedesca sulla seconda di servizio (soltanto il 40%).
Nel secondo set l’andamento del match sembra più regolare, sino al quarto gioco. Wozniacki cede la battuta alla tedesca e con essa il focus sul parziale. Kerber vince cinque game di fila e chiude in venticinque minuti la pratica. Nel terzo set Kerber vince subito il game d’apertura al servizio e mette tutta la pressione del mondo alla sua avversaria. Wozniacki, soffre maledettamente ma riesce a scrivere la parità a quota uno. È il momento di svolta. Libera dai fantasmi della paura, la danese torna a giocare sciolta e batte anche la storia che la voleva perdente contro Kerber: otto sconfitte a fronte di cinque vittorie.