Saranno Naomi Osaka e Victoria Azarenka a disputare la finale del torneo Wta di Cincinnati 2020, il Western & Southern Open in corso di svolgimento nella “bolla” di Flushing Meadows. La giapponese ha avuto la meglio su Elise Mertens in due set, mentre sono serviti tre set alla bielorussa per aver ragione di Johanna Konta. Sarà il quarto match tra le due: Osaka avanti 2-1 nei precedenti, l’ultimo dei quali al Roland Garros dello scorso anno. Azarenka ha vinto il primo, che risale però agli Australian Open 2016.
Naomi Osaka ha sconfitto la belga Elise Mertens con il punteggio di 6-2 7-6(5) dopo oltre due ore di partita. L’incontro sembrava essersi messo in discesa per la giapponese, brava a chiudere velocemente il primo parziale nonostante la concessione di sette palle break all’avversaria che d’altra parte aveva faticato oltremodo con il servizio. Nel secondo set però Osaka ha subito un passaggio a vuoto, trovandosi da 2-0 a 2-3 con due break consecutivi in favore della Mertens. La giapponese però ha saputo reagire, tornando in parità e resistendo fino a portare il set al tiebreak: qui non mancano i rimpianti per la belga, che avanti 5-4 con minibreak ha subito un parziale di tre punti consecutivi che hanno garantito ad Osaka la finale.
Nell’altra semifinale Victoria Azarenka ha avuto bisogno di tre set per superare Johanna Konta con il punteggio di 4-6 6-4 6-1 dopo due ore e 18 di gioco. Gran prova di carattere della bielorussa, che dopo essersi fatta largo nel tabellone estromette anche la testa di serie numero 8. Il primo set ha visto entrambe le giocatrici puntuali al servizio, con poche chances di break: nel quinto game però Konta approfitta di un passaggio a vuoto di Azarenka e sale sul 3-2. La britannica poi spreca svariate palle set nel nono gioco ma va a servire sul 5-4 e non fallisce l’opportunità. Nel secondo set però tutta la solidità svanisce: tre break nei primi quattro giochi consentono ad Azarenka di salire sul 3-1, Konta riesce a rientrare in extremis accorciando sul 5-4 ma il terzo break concesso all’avversaria le costa il parziale. Il terzo set non ha storia: Azarenka concede le briciole al servizio, mentre Konta crolla sotto i colpi della bielorussa che chiude di prepotenza sul 6-1.