Si conclude nel migliore dei modi una settimana fantastica per Kiki Bertens. L’olandese si aggiudica il Wta di Cincinnati a seguito di una splendida rimonta ai danni della numero uno del mondo Simona Halep. Il punteggio finale è di 2-6 7-6(6) 6-2 in poco più di due ore. Una rimonta eccezionale anche per il fatto che la romena nel tie break ha avuto anche un match point per poter chiudere una doppietta Cincinnati-Montreal che dopo il passaggio di categoria dei tornei non è più avvenuto. Si conclude così una settimana fantastica per l’olandese in grado di battere anche Wozniacki, Kvitova e Svitolina e con questo risultato arriva al numero 13 del mondo.
La numero uno del mondo aveva iniziato dominando il primo set, ma non aveva fatto i conti con l’avversaria e soprattutto con il suo servizio ritrovato nel secondo parziale e che ha fatto la differenza nel tie break dove ha dovuto annullare un match point all’avversaria. Poi nel terzo set la Bertens ha preso il largo sfruttando anche la mancanza di energie della Halep che non è più stata in grado di reagire dopo essersi ritrovata sotto nel punteggio.
Inizia bene la Halep che riesce subito a portarsi avanti di un break strappando la battuta all’avversaria nel game inaugurale di questa finale, sfruttando anche un doppio fallo della Bertens. La romena nel primo set è praticamente perfetta, gli errori sono rarissimi e con un’altissima percentuale di prime concede poco anche in risposta. L’olandese non gioca affatto male, ma la numero uno del mondo è semplicemente più forte, gioca profondissimo ed è quasi sempre lei a prendere l’iniziativa. Per la Halep arriva anche il doppio break, mentre per l’olandese c’è solo un’occasione di break sotto 5-2 quando la romena si distrae un po’ ma rimedia in tempo riuscendo a chiudere il set per 6-2 in mezz’ora esatta.
La Bertens ha l’occasione di allungare subito all’inizio del secondo set, ritrovandosi addirittura 0-40 giocando tre punti molto aggressivi, poi però la romena torna a spingere recuperando lo svantaggio e tenendo la battuta. L’olandese comunque sin dall’inizio del parziale gioca meglio, tentando qualche vincente in più e soprattutto raccogliendo di più con il servizio. Il break infatti arriva puntuale sul 2-1 sfruttando un calo vistoso, più mentale che fisico visti gli errori, dell’avversaria. Sul 4-2 però arriva la reazione immediata della numero uno del mondo che mette in pratica in consigli dell’allenatore e torna a giocare profonda ed aggressiva sbagliando meno, trovando il controbreak. Sul 4-4 addirittura c’è una palla break per la Halep che torna definitivamente a giocare come nel primo set ma la Bertens, aiutata dal servizio, riesce a rimanere aggrappata alla partita. Il finale di set è ricco di emozioni perché sul 5-4 per l’olandese è proprio lei ad avere per prima il set point, arrivato grazie all’aiuto del nastro. La numero uno del mondo però dimostra freddezza e riesce ad annullarlo. Si va al tie break dove succede di tutto: l’olandese vince quattro punti consecutivi ma viene rimontata e addirittura la Halep arriva al match point ma sbaglia due rovesci consecutivi e consegna il tie break per 8-6 all’avversaria.
Come nel secondo set, anche nel terzo la prima ad avere l’opportunità di break è la Bertens, ma questa volta riesce a strappare il servizio all’avversaria che gioca un brutto game commettendo anche un doppio fallo. Questa volta però è un valzer di break e controbreak perché ne arrivano ben tre nei primi tre giochi del parziale, con la Halep che perde la seconda volta la battuta sembrando un po’ a corto di energie. La romena infatti cede quasi di schianto a livello fisico ed incassa il doppio break, perdendo addirittura a 0 e per la terza volta consecutiva il servizio. La numero uno del mondo ha un sussulto sotto 4-1 quando ha due palle break per riaprire l’incontro ma la olandese gliele cancella di prepotenza con un servizio ritrovato dopo il primo set. Questa è l’ultima occasione per la Halep che riesce a tenere la battuta per la prima ed unica volta nel set, ma non può niente sul servizio della Bertens che riesce a chiudere per 6-2.