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Petra Kvitova non smette mai di stupire e continua a regalare emozioni al mondo del tennis sempre e costantemente ormai da circa 15 anni: la tennista ceca, forse la più forte giocatrice di sempre a non essere mai diventata numero 1 del mondo, ha già vinto il prestigiosissimo WTA 1000 di Miami quest’anno ed ha ritrovato il proprio meritato posto in Top 10, tuttavia è ancora affamata. Due volte vincitrice a Wimbledon e campionessa l’anno scorso nel WTA 500 di Eastbourne, Kvitova ha raggiunto l’atto conclusivo del WTA 500 di Berlino, 42esima finale di una carriera eccezionale: 29 sul cemento (superficie sulla quale si gioca il 70% dei tornei), 6 sulla terra battuta e 7 sull’erba, a riprova di tutta la sua duttilità e della versatilità del suo tennis. 6-3 6-4 il punteggio con cui la 33enne di Bilovec ha posto fine alla corsa di Ekaterina Alexandrova, campionessa la scorsa settimana nel WTA 250 di ‘s-Hertogenbosch e si è qualificata per l’atto conclusivo della manifestazione sull’erba tedesca. Sua rivale sarà Donna Vekic, che dell’erba è una vera e propria specialista: la croata, che solo 13 si trovava fuori dalle prime 100 del mondo, ha ottenuto un prestigioso successo che le ha permesso di rientrare in Top 20 per la prima volta dal 20 gennaio 2020. 6-4 7-6 il punteggio con cui ha eliminato la sua grande amica Maria Sakkari, ottenendo l’accesso per la finale numero 12 della sua carriera: numero importante già di suo, ancor di più se consideriamo tutti i problemi al ginocchio di cui Vekic ha sofferto nel corso delle ultime stagioni.
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