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Jessica Pegula - Foto Hu Jingchen/Xinhua/ABACAPRESS.COM
Jessica Pegula si porta a casa il titolo del torneo Wta 250 di Austin 2025. La nativa di Buffalo ha trionfato in finale nel derby a stelle e strisce contro McCartney Kessler, la quale non è riuscita a mettere la ciliegina sulla torta di un grande torneo che la vede finalista anche in doppio. 7-5 6-2 il punteggio in un’ora e 23 minuti di gioco in favore di Pegula, che conquista così il settimo titolo della carriera.
Primo acuto stagionale per la 30enne americana, che incrementa così il suo margine su Madison Keys e consolida il suo quarto posto nel ranking Wta. Kessler invece non riesce a centrare il bis nel 2025 dopo aver trionfato a inizio gennaio a Hobert, ma può consolarsi con le otto posizioni guadagnate in classifica: da domani tornerà infatti tra le prime cinquanta al mondo al numero 48, a una sola lunghezza dal suo best ranking.
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La cronaca della finale Pegula-Kessler
Pronti via e Pegula trova il break nel secondo gioco, sfruttando la terza palla break a sua disposizione, ma Kessler reagisce subito e dal 30-0 trova quattro punti in fila che le restituiscono il break e la portano in scia sul 2-1. La più giovane delle due statunitensi poco dopo piazza anche un altro break e mette la testa avanti fino al 4-2, ma anche in questa occasione si torna rapidamente on serve con un altro break di Pegula che ristabilisce gli equilibri. Quando tutto sembra lasciar presagire il tie break, la numero 4 Wta si costruisce il set point e chiude 7-5.
Kessler prova a invertire subito l’inerzia in avvio di secondo set e conquista il break dell’1-0, che però dura poco. Pegula infatti trova subito il contro break ma non si ferma, perché infila quattro game consecutivi e allunga sul 4-1. Kessler fatica a trovare soluzioni e capitola nuovamente nell’ottavo game, che consegna finale e titolo a Pegula per 7-5 6-2.
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Navarro domina contro Arango a Merida
Passando al torneo di Merida, non c’è stata storia nella finale tra Emma Navarro ed Emiliana Arango. La numero uno del seeding, infatti, non ha avuto problemi nel liberarsi della qualificata, che conclude in maniera brusca un percorso comunque molto positivo. La numero dieci al mondo si impone con un 6-0 6-0 che non lascia spazio a interpretazioni. Arango paga qualche doppio fallo ma soprattutto soffre l’incisività della statunitense in risposta, non riuscendo a sua volta a fare male nei turni di battuta di Navarro, vincendo appena dieci punti. Eppure, Arango non era partita male costringendo Navarro ai vantaggi nel primo gioco della partita, ma non è mai riuscita a impensierire davvero la più quotata avversaria.