[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Camila Giorgi ha ceduto il passo a Ekaterina Alexandrova mediante il risultato di 6-2, 1-6, 6-2, in occasione del match valevole per il primo turno del Wta 500 di San Pietroburgo 2022. L’azzurra ha sofferto le iniziative dell’avversaria per un parziale intero, non riuscendo a trovare le contromisure adeguate per replicare alle accelerazioni potenti e ben architettate della russa. Primo set da incubo e italiana mai in partita, seppure una reazione rabbiosa, caratteriale e anche tecnica abbia fatto sperare la giocatrice di Macerata e gli appassionati nostrani. Niente da fare, però, in considerazione della ritrovata continuità al servizio di Alexandrova nel terzo e decisivo set, coincidente con un calo evidente del rendimento dell’azzurra in tutte le situazioni di gioco in cui era sotto pressione. Uscita di scena anzitempo dell’attesa Giorgi a San Pietroburgo, mentre la giocatrice di casa sfiderà una tra Maria Sakkari e Anastasija Potapova al secondo turno.
INIZIOÂ
Primo set con inizio da incubo per l’azzurra, immediatamente sotto pressione al servizio e sotto di un break appena dopo il gioco d’apertura; dopo un game point sul 40-30, cortocircuito con al servizio della maceratese, sin troppi errori di gestione del proprio turno di battuta e primo strappo avversario. Da segnalare i tre doppi falli nel primo game da parte di Giorgi, i quali certamente hanno compromesso il piano dell’italiana: 1-0. Dal canto suo, Alexandrova ha martellato meravigliosamente con la prima in campo, non concedendo repliche all’opponente e allungando rapidamente sul 2-0.
Giorgi ha tentato di replicare repentinamente all’onda d’urto della giocatrice di casa, forzando con il rovescio in uscita dal servizio e piegando più volte la resistenza dell’avversaria sino al 2-1. La tennista nostrana ha tentato di mettere in pratica un prezioso contro-break nel quarto game, allungando il gioco di riferimento da 40-15 a 40-40, sebbene la solidità con la prima di Alexandrova abbia fatto la differenza. 3-1. Doppio break russo per il 4-1, conseguentemente a una gestione quantomeno rivedibile di Giorgi in uscita dal servizio; azzurra inusualmente passiva negli spostamenti laterali e leggermente in ritardo nel difendere sui colpi potenti dell’avversaria. Alexandrova, dopo essersi assicurata un vantaggio rilevante, ha annullato due palle break nel game seguente, per poi chiudere i conti sul 6-2 senza particolari grattacapi; ultimo game a 0.
[the_ad id=”668943″]
SVOLGIMENTO
Secondo set e partenza da urlo, questa volta, di Giorgi: primo turno di battuta complesso, ma vinto con grande carattere e aggrappandosi a ogni punto; palla break vanificata con i propri colpi repentini da fondocampo e rovescio decisivo per definire l’1-0 iniziale. Strappo dell’azzurra nel secondo game, grazie a una continuità in risposta sensazionale, soprattutto sul lato del rovescio, mai domo non solo in fase propositiva, ma anche utile in contenimento per smorzare le accelerazioni avversarie. Alexandrova via via più nervosa e infine costretta a cedere il turno di battuta; Giorgi finalmente carica e repentino 2-0.
L’azzurra ha dominato ogni turno di battuta, senza mai perdere la concentrazione e soprattutto senza mai concedere alcuna palla break; la russa, invece, non ha mai conquistato un game serenamente, sotto di due break molto rapidamente sino al 5-1 italiano. In particolare, da segnalare un black-out con la seconda della giocatrice di casa, estremamente fallosa, delle volte anche in modo vistoso: come culmine negativo vi sono i due doppi falli consecutivi a concedere il secondo strappo a Giorgi. L’azzurra ha chiuso sul velluto anche il settimo e ultimo game del parziale, sancendo il 6-1 finale con una seconda al corpo insidiosa ed efficiente.
EPILOGO
Terzo set con nuova falsa partenza di Giorgi, sulla falsariga del primo parziale. L’azzurra ha infatti perso immediatamente il servizio, questa volta però dopo aver visto sfumare una palla break in suo favore nel game primordiale; Alexandrova letale con la prima in campo e 1-0 russo tramutatosi rapidamente in 2-0, a causa di errori dell’azzurra in gestione. La tennista maceratese ha provato a reagire collezionando ottimi colpi da fondocampo, spingendosi sino al 4-2; game in risposta, però, assolutamente da dimenticare per l’italiana: troppo frenetica, con conseguenti eccessive forzature e nervosismo crescente. L’azzurra ha gettato la spugna dopo non aver accumulato alcuna chance sino al 5-2, sempre più irritata dai continui falli di piedi segnalatele e infine…’causa sui’ sino al definitivo 6-2; troppi errori dell’italiana ed eliminazione inevitabile.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”676180″]