Dopo Fabio Fognini, l’Italia del tennis può sorridere anche per Sara Errani. Nel Wta 125k di Indian Wells 2018 la romagnola si laurea campionessa in finale su Kateryna Bondarenko per 6-4 6-2 completando un cammino iniziato dalle qualificazioni. Una bella iniezione di fiducia per la tennista italiana, al suo secondo torneo vinto dopo il 60k di Suzhou al rientro sul circuito: con questo risultato Sara rientra ampiamente in top-100 salendo al numero 93 delle classifiche con un balzo di oltre 30 posizioni.
Una finale che sembrava comunque essere nata sotto una cattiva stella: dopo le due palle break mancate nel game inaugurale, Errani subisce un pesantissimo parziale di 16 punti a 1, sommersa di vincenti dalla sua avversaria. Alla Bondarenko riesce praticamente tutto con entrambi i fondamentali e la prima di servizio è un fattore. Il momento d’oro dell’ucraina sembra poter proseguire anche sul 4-1, un qualcosa che però si trasforma in un vero e proprio turning point: l’azzurra sopravvive ad un complicatissimo sesto game annullando sei palle break dal sapore di set point e ribalta completamente la situazione. La romagnola diventa granitica da fondo e manda in tilt la numero 84 al mondo, che quasi senza rendersene conto perde sette giochi consecutivi ritrovandosi sotto per 6-4 2-0. La Bondarenko ha un guizzo, riemerge dal bunker di uno 0-40 dal retrogusto di match point ma Errani non si fa impressionare: il doppio break arriva ai vantaggi sul 3-1 con l’ennesimo rovescio in rete dal centro del campo. Sul 4-1 Sara può addirittura permettersi di cedere uno dei due turni di vantaggio, salvo riprenderselo immediatamente e archiviare la pratica sul 6-2.