Camila Giorgi ha superato Elise Mertens al primo turno del Wta 1000 di Montreal 2021, imponendosi mediante il punteggio di 6-3, 7-5. Prima vittoria in carriera contro la belga per la maceratese, la quale ha confermato il momento di forma straripante dopo l’ottima stagione su erba e le convincenti prestazioni alle Olimpiadi di Tokyo. La tennista italiana ha dimostrato una costanza di rendimento straordinaria, neutralizzando ogni tentativo di reazione dell’avversaria; dopo un parziale primordiale a dir poco stellare, Giorgi ha mantenuto la concentrazione anche nel seguente, per poi chiudere i conti. Sotto i riflettori i progressi con il dritto, performante e spesso decisivo dopo scambi estenuanti. Rovescio oltre ogni limite dell’italiana, che ha palesato al massimo le proprie potenzialità, riuscendo a esprimersi dunque al meglio. Giorgi sfiderà Nadia Podoroska al secondo turno; essenziale provare a ribaltare il bilancio di due sconfitte su due confronti.
IL RESOCONTO DEL MATCH
Inizio di primo set straripante per Giorgi, letale con le accelerazioni di rovescio e concreta nei momenti di difficoltà. Sotto 0-40 sulla situazione di 1-1, durante il proprio turno di battuta, Giorgi non ha tremato e ha inondato l’avversaria di vincenti straordinari, superando se stessa e riuscendo a garantirsi il sorpasso senza break. Strappo che però arriva prontamente durante il game seguente: Mertens sin troppo intimorita dalle bordate dell’azzurra, concentrata e mortifera in ricezione, dato confermato dai due doppi falli finali per la fuga azzurra sul 3-1. Set ben interpretato in toto da Giorgi, per dinamica di gestione dello stesso, conquistato mediante il punteggio di 6-3; da segnalare un rendimento spaziale con la prima in campo, sempre letale e letteralmente ingestibile per una Mertens infastidita.
Secondo set più equilibrato rispetto al precedente, con Mertens maggiormente efficace al servizio e collezionatrice di seriale di ace. Giorgi, dal canto suo, ha mantenuto i primi due turni di battuta a 0 grazie alla costanza di rendimento con il colpo d’inizio gioco, per poi concedere una sanguinosa palla break sul 3-2; chance al vento per Mertens, però, conseguentemente a una reazione d’orgoglio e di carattere della maceratese: fulminanti accelerazioni, come di consueto, e 3-3. Ben otto palle break annullate nel corso dell’ottavo game, contando sulla propria determinazione sensazionale, per poi mantenere il turno di battuta e trovare un break preziosissimo nel gioco successivo; 5-4 italiano, scaturito nuovamente da un regalo di Mertens, doppio fallo che sa di harakiri. Turno di battuta però sfavorevole dell’azzurra, per quanto concerne la potenziale chiusura delle danze. Disastro finale con uno smash in rete e 5-5. Contro-reazione maceratese nell’undicesimo gioco, rovescio estatico e nuovamente uno strappo meritato. Un ace, un servizio esterno efficace e due vincenti di rovescio oltre ogni logica; chiusura sul velluto di Giorgi e 7-5.