[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Iga Swiatek ha sconfitto Naomi Osaka in occasione della finale del Wta 1000 Miami 2022, autoproclamandosi regina del Sunshine Double. La polacca è riuscita a superare la pluricampionessa Slam giapponese attraverso il risultato di 6-4, 6-0; prestazione sensazionale della ventenne, attualmente seconda in classifica generale e da lunedì 4 aprile numero 1 del mondo, mai doma in fase difensiva e abilissima a variare a dovere nelle varie situazioni di gioco a disposizione. Swiatek non ha mai concesso all’avversaria la possibilità e la sensazione di potersi sentire realmente in partita, amministrando l’incontro con la pazienza di una veterana e annichilendo di fatto l’opponente. Osaka ha tentato varie volte di reagire con accelerazioni sempre più potenti, pian piano però trovando sempre meno il campo e infine, frustrata dal risultato ampiamente sfavorevole, sbagliando sin troppo. Swiatek dominante, a breve leader della classifica generale e vincitrice dei primi tre Wta 1000 dell’anno: non era mai successo nel circuito femminile. Niente da fare per Osaka, la quale però ha dimostrato di potersi rialzare in classifica durante questa settimana.
[the_ad id=”668943″]
L’INIZIO
Primo set iniziato con un game primordiale da ben undici minuti, vinto da Osaka dopo aver annullato due palle break; la giapponese ha tolto le castagne dal fuoco affidandosi alla sua prima straordinaria, soffrendo però sin da subito con la seconda in campo. Swiatek, nei propri turni di battuta, non ha sofferto all’alba del match, seppur con un bassa percentuale di prime, riuscendo sempre a muovere lateralmente ed efficacemente l’avversaria. Break della giovane polacca al termine del quinto game, dopo un doppio fallo di Osaka a concederle un’importante chance; risposta profonda di Swiatek e super rovescio incrociato a chiudere per il 3-2 in suo favore. Vantaggio man mano sempre più confermato e infine in cassaforte, non prima però di aver rimontato da un pericoloso 0-30 nell’ottavo game; Osaka sin troppo imprecisa in risposta e probabilmente in posizione troppo avanzata per rispondere alle seconde in kick di Swiatek, sempre beffarde. Solido 5-3, trasformato rapidamente in 6-4 da Swiatek, beneficiaria di servizio e dritto sempre sul pezzo.
LO SVOLIMENTO E L’EPILOGO
Secondo set senza storia sin dalla partenza effettiva, con un break-lampo di Swiatek a caratterizzarlo immediatamente; il tennis di contrattacco della polacca non ha concesso respiro alla nipponica, mai davvero autorevole nell’incidere con i suoi colpi preponderanti da fondocampo. La giocatrice classe 2001 ha prima propiziato il nuovo strappo con una stop-volley ben costruita dopo un buon dritto in avanzamento e poi ha beneficiato della solita risposta profonda a mettere in crisi Osaka: 1-0. Break prima confermato e poi alimentato con un doppio-colpo messo in pratica nel terzo gioco; giapponese prima disastrosa in uscita del servizio e poi semplicemente non più in partita con un doppio fallo a chiudere le danze…e la partita: 3-0 per Swiatek meritato per il suo rendimento costante. La nipponica ha gettato definitivamente la spugna nel quinto game, regalando l’ennesimo break tra doppi falli e gravi errori con il suo usualmente superlativo dritto; 5-0 eloquente di Swiatek, tramutatosi rapidamente in un bagel (6-0) grazie al pragmatismo sempre determinante della polacca.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”676180″]