Ashleigh Barty è la prima finalista del torneo Wta 1000 di Miami, che vede l’australiana numero uno del mondo ancora in corsa per confermare il titolo conquistato in Florida lo scorso anno. A cedere il passo è stata Elina Svitolina: l’ucraina numero 5 del seeding ha ceduto dopo un’ora e mezza di gioco con il punteggio di 6-3 6-3 al termine di una partita che ha visto la Barty sicuramente più costante e puntuale nei momenti decisivi. La seconda finalista sarà svelata nella notte italiana con la sfida tra Bianca Andreescu e Maria Sakkari.
IL TABELLONE COMPLETO DEL TORNEO
La cronaca – L’avvio di partita sorride decisamente a Barty, che inizia con grande facilità e scioltezza variando il gioco e mettendo in seria difficoltà Svitolina. L’ucraina fatica infatti a trovare le giuste contromisure alle variazioni della numero 1, che in pochi minuti si porta avanti 4-1 con due break di vantaggio. Con il passare dei minuti però il match si riequilibra, con la numero 5 del seeding che prima recupera un break e poi non sfrutta due palle del 4-4. Barty si salva e può poi chiudere il set sul 6-3 strappando per la terza volta il servizio a Svitolina.
Dopo aver usufruito di un medical time out fuori dal campo, Barty inizia il secondo set un po’ contratta ma Svitolina spreca malamente una palla break in apertura. Molto elaborato anche il primo game al servizio dell’ucraina, che si salva in qualche modo annullando tre palle break. La superiorità dell’australiana però torna a farsi sentire e nel quarto gioco arriva il break del 3-1, con Svitolina che paga una mancanza di continuità resa evidente dall’alternarsi di grandi soluzioni da fondo ad errori gratuiti davvero evitabili.
D’altro canto anche il livello di Barty inizia a scendere e a farsi meno costante, così arriva l’immediato contro-break al termine di un game fiume in cui l’australiana non riesce a concretizzare le occasioni per allungare nel punteggio. Subito dopo però Svitolina conferma la sua discontinuità, regalando di fatto un nuovo e decisivo break di vantaggio a Barty. Stavolta la numero uno del mondo arriva a servire per il match sul 5-3 e chiude la pratica con un gran dritto vincente.