Simona Halep - foto Ray Giubilo
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I risultati del Wta 1000 di Madrid 2022 per quanto concerne la giornata di lunedì 2 maggio. Sulla terra rossa iberica si sono disputati i primi match validi per gli ottavi di finale del torneo. Simona Halep, che aveva già eliminato la testa di serie numero 2 Badosa, ha eliminato Coco Gauff in due set con un perentorio 6-4 6-4. La campionessa rumena si è imposta grazie ad una partita molto buona, disputata con grande concentrazione ed efficacia, facendo la differenza nei turni a servizio; partita molto “sporca” e piena di errori, invece, per la statunitense (balzano all’occhio, ad esempio, i sei doppi falli commessi). Partita molto lineare nel primo set, dove le due tenniste tengono i rispettivi turni al servizio fino all’unica palla break, decisiva, trasformata da Halep nel nono game. Nel secondo set, Gauff si porta subito sullo 0-3, resiste nel quinto game annullando due palle per il contro break (1-4), ma nulla può nei due successivi turni in battuta, con Halep che inanella una striscia di cinque game e chiude la partita in 1h18′.
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In precedenza, Ons Jabeur aveva vinto dopo oltre due ore il match contro Belinda Bencic con il punteggio finale che recita 6-2 3-6 6-2 che ben racconta come si sia trattato di un match che ha vissuto al suo interno diverse fasi. La tunisina numero 10 al mondo ha strappato il servizio all’avversaria già nel primo game del primo set alla seconda palla break, riuscendo a replicare nel quinto (4-1). Bencic ha avuto un moto d’orgoglio nell’ottavo gioco, ma Jabeur non si è fatta cogliere impreparata e ha annullato due palle break. Il secondo set ha visto grande battaglia nel terzo e nel quarto game, dove prima Bencic annulla tre palle break all’avversaria, e poi è la stessa svizzera a trovare il break al terzo tentativo (1-3), annullando due ulteriori palle break alla tunisina nel nono game. Il terzo set ha visto Jabeur portarsi subito sul 3-0, per poi resistere a due palle break totali a disposizione di Bencic prima di strappare il servizio all’avversaria nell’ottavo e decisivo game.
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