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Jasmine Paolini - Foto Juergen Hasenkopf/IPA
Prosegue il momento negativo di Jasmine Paolini, che complice un problema fisico non banale, esce di scena agli ottavi di finale del torneo Wta 1000 di Dubai, nel quale partiva con lo status di campionessa in carica, per mano della statunitense Sofia Kenin, che si impone agevolmente con un 6-4 6-0 nella mattinata italiana. Dura poco più di un’ora lo scontro con l’americana per l’azzurra, che difendeva il titolo al Dubai Duty Free Tennis Championships, evento con un montepremi complessivo di 3.664.963 dollari: la numero uno d’Italia e 4 del mondo si è dovuta invece arrendere a una rivale che l’aveva già battuta nei due precedenti incroci in carriera (tutti e due nel 2019, a Roma e Guangzhou), confermandosi così la bestia nera della toscana.
Sul cemento emiratino, la numero 4 del seeding, dopo la vittoria di ieri contro Lys all’esordio al secondo turno (aveva usufruito del bye al primo turno), si è fermata dunque anzitempo, lei che era una delle favorite principali per riconfermarsi campionessa. Un ko che purtroppo, al di là del problema fisico alla caviglia destra per il quale ha usufruito di un trattamento medico dopo essere rimasta a lungo a terra e in lacrime, costerà alla 29enne la perdita di un paio di posizioni nel ranking Wta a partire da lunedì prossimo, visto che non è riuscita a difendere per intero i 1000 punti messi in palio dal prestigioso torneo di Dubai e conquistati lo scorso anno col suo trionfo.
IL RACCONTO DEL MATCH
Primo set estremamente equilibrato, ma con Paolini che tentenna subito al servizio e deve annullare – riuscendoci – due palle break. Nel quinto game, però, arriva il break in favore della numero 56 del mondo, che dal canto suo è abile invece a non concedere nessuna chance in risposta all’italiana. Il risultato è un 6-4 che fa male, ma mai come quanto accade a inizio secondo set, quando l’azzurra deve fare i conti con un serio problema fisico. Dopo essere rimasta a terra, con tanto di lacrime di dolore, Paolini è stata trattata con MTO ed è succesivamente rimasta in campo con una fasciatura ma, senza più la possibilità di reagire al gioco dell’avversaria, subendo pertanto tre break e il bagel per 6-0 in favore dell’americana. E a causa del problema fisico, Jasmine ha dovuto anche dare forfait per il doppio al fianco di Sara Errani, ritirate prima di giocare contro la russa Panova e l’ungherese Stollar.
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AVANTI SWIATEK, CADE SABALENKA
Negli altri match della mattinata, in cui si recuperavano anche gli incontri di secondo turno annullati per pioggia, sconfitta a sorpresa per la cinese Qinwen Zheng, oro olimpico a Parigi, che esce di scena in tre set per mano della statunitense Stearns. Altra americana ad avanzare è Navarro, che piega la svizzera Bencic sempre al terzo set, mentre la connazionale Parks viene sconfitta dalla rumena Cirstea. Un bagel al secondo set anche per la russa Mirra Andreeva contro la ceca Vondrousova.
Nel pomeriggio, la numero due del tabellone e del mondo, Iga Swiatek, ha vinto nettamente contro la russa Yastremska con il punteggio di 7-5 6-0, mentre a sorpresa è caduta anzitempo la numero uno Arina Sabalenka, sorpresa dalla danese Tauson con un inequivocabile 6-3 6-2. Rybakina ha superato Badosa al terzo set dopo aver cancellato sei palle match, sempre al set decisivo la ceca Muchova ha abuto la meglio della statunitense Kessler, mentre Mirra Andreeva, tornata in campo così come Stearns, ha battuto l’americana in due comodi set. Nell’ultimo match di serata altra maratona vincentee di Cirstea contro Navarro.
IL PROGRAMMA DI GIOVEDI
Ore 11:00 – (12) Andreeva vs Swiatek
a seguire – Tauson vs Noskova
a seguire – (6) Rybakina vs Kenin
a seguire – (14) Muchova vs Cirstea