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Mirra Andreeva - Foto Juergen Hasenkopf/IPA
Mirra Andreeva si è laureata campionessa del Wta 1000 di Dubai 2025. La classe 2007 russa, che succede a Jasmine Paolini nell’albo d’oro del torneo emiratino, scrive una nuova pagina di storia, diventando la più giovane a vincere un Wta 1000, a soli 17 anni e 298 giorni. Andreeva ha superato in finale la danese Clara Tauson in due set, con il punteggio di 7-6(1) 6-1 in un’ora e 46 minuti di incontro, in quello che era l’atto conclusivo più giovane di sempre per un Wta 1000 per l’età sommata delle finaliste.
Con questo importante successo, il secondo titolo della carriera dopo il Wta 250 di Iasi dello scorso luglio, la siberiana farà per la prima volta capolino nella top ten del ranking Wta a partire da lunedì, e sarà la nuova numero 9 al mondo. L’impressione però è che il meglio debba ancora venire per Andreeva, che rappresenta il presente e il futuro del tennis russo.
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Wta 1000 di Dubai: la cronaca della finale Andreeva-Tauson
Nei primi game la tensione è alta e piovono le palle break. La prima ad avvantaggiarsi è Tauson, che dopo aver salvato una chance in apertura col servizio, trova il break del 2-0 sfruttando anche due doppi falli deleteri della sua dirimpettaia. Andreeva però risponde prontamente, e con un paio di risposte fulminanti si riprende il break di svantaggio e accorcia sul 2-1. Tauson avrebbe anche due chance di contro break subito dopo, ma la tennista russa stavolta è fredda e si salva, impattando la gara sul 2-2. Seguono un paio di giochi appannaggio di chi serve, ma nel nono è ancora Andreeva a fare la differenza in risposta con il break del 5-4 che la porta a servire per il set.
Questa volta però trema al servizio la 17enne di Novosibirsk, e Tauson ne approfitta per tornare in carreggiata grazie ad un paio di accelerazioni col dritto che fanno la differenza. In breve si arriva al tie break, dove però va in scena un assolo di Mirra Andreeva. La danese commette troppi errori e di fatto concede il parziale alla sua avversaria, la quale è poi cinica a chiudere con l’ace per il definitivo 7-1 che le vale il primo set.
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Nel secondo set non c’è storia: Andreeva trionfa a Dubai
L’inerzia in avvio di secondo set è tutta dalla parte della giovane russa. Tauson riesce a tenere il primo game al servizio ma poi cala inesorabilmente alla distanza: comincia a faticare fisicamente e la fretta nel voler concludere al più presto gli scambi non paga alcun dividendo. Dall’altra parte Andreeva amministra il gioco, trovando prima il break del 3-1 con un vincente di rovescio e poi anche quello del 5-1 che la porta a servire per il titolo. La siberiana non trema, chiude 6-1 e porta a casa torneo e top ten per la prima volta in carriera.