Esordio con vittoria per Jasmine Paolini nel Wta 1000 di Cincinnati 2024. L’azzurra ha sconfitto nel secondo turno del torneo un’avversaria ostica come la tennista russa Anastasia Potapova, ora alla posizione 44 del ranking ma ex numero 21 e che nonostante il brutto periodo rimane una giocatrice insidiosa, soprattutto sul cemento. 7-6(2) 6-3 il punteggio: grande prova di maturità dell’azzurra, che ha dimostrato di non soffrire il cambio di superficie dalla terra di Parigi, che le ha regalato uno splendido oro olimpico nel doppio con Sara Errani. In verità la classe ’96 di Castelnuovo di Garfagnana era già scesa in campo ieri, proprio in doppio con Errani, portando a casa in tre set il match contro le due russe Alexandrova e Sizikova. Ora per Paolini si prospetta un incontro molto più duro, contro la talentuosa classe 2007 russa Mirra Andreeva, già battuta in finale di doppio alle Olimpiadi.
IL TABELLONE DEL WTA 1000 DI CINCINNATI 2024
LA CRONACA DEL MATCH – Paolini parte subito con le marce alte, spinge in risposta e trova il break in apertura. La numero 5 del ranking è brava ad annullare una palla del contro break subito dopo e a tenere il servizio, mentre in risposta si ripete e trova un altro break che la porta in fuga. Potapova prova a non farsi sfuggire di mano il set e recupera un break, ma di nuovo l’azzurra si dimostra a suo agio in risposta e porta a casa il terzo break su tre game, volando sul 4-1. Poco dopo però, sul 5-1, Paolini si inceppa, concede due break e riporta in partita la sua avversaria, che ringrazia e si assicura il tie break con cinque game vinti consecutivamente. Nonostante il passaggio a vuoto precedente, nel tie break Jasmine riprende a macinare e non c’è storia: 7-2 è il punteggio, che le permette di incamerare il primo set.
Nel secondo parziale Potapova è brava ad annullare tre palle break consecutive nel quarto gioco e a tenere il servizio. L’equilibrio prosegue fino all’ottavo gioco, quando, sul 4-3 e alla terza chance, Paolini trova il break risolutivo che la porta a servire per il match. Potapova ci prova con le ultime forze che ha in corpo e annulla il primo match point, ma Paolini dimostra la sua ormai raggiunta maturità tennistica e non si lascia intimorire, chiudendo 6-3 e portando a casa l’incontro in un’ora e 38 minuti di gioco.