“Conosciamo tutti mio padre, soprattutto io, sappiamo che a volte va un po’ troppo oltre con le parole. Ritengo che il circuito mi abbia trattato molto bene da quando sono tornata, i tornei mi hanno accolta dopo essere diventata mamma. Dal mio punto di vista, e penso che sarà condiviso da tante altre giocatrici del Tour che sono state madri, penso che il Tour dovrebbe fare molto di più per le donne che ritornano dopo aver preso il congedo di maternità. Certamente è migliorata la situazione, ora ci sono molte più giocatrici che vengono incoraggiate a rientrare, ma si può considerare allo stesso modo di quando si rientra da un infortunio. La percezione di chi ritorna quasi quattro anni dopo è molto diversa, ci vuole molto tempo dopo il parto perché il tuo corpo si riprenda. Per fortuna, penso di essere già in grado di prepararmi a competere ai massimi livelli”. Con queste parole, Caroline Wozniacki ha rovesciato dell’acqua sul fuoco acceso dal padre Piotr, ai microfoni di ‘Eurosport’, relativamente al suo ritorno da madre nel circuito Wta. Impegnata a Bad Homburg e vittoriosa all’esordio contro Elina Svitolina, l’ex numero uno al mondo danese ha parlato della gestione delle sue apparizioni ad alti livelli dopo due gravidanze, non puntando il dito su gli organizzatori degli Internazionali d’Italia o del Roland Garros come aveva fatto il papà. Wozniacki serena, seppur riflessiva, e soprattutto pronta per tornare competitiva come un tempo.