Tennis

Wimbledon, Stakhovksy: “Chi ha difeso l’Ucraina è stato punito”

Sergiy Stakhovsky
Sergiy Stakhovsky - Foto Giampiero Sposito/FIT

L’ex tennista Sergiy Stakhovsky si è scagliato contro l’Atp e la Wta e i tennisti russi e bielorussi per la gestione delle problematiche riguardanti il conflitto Russia-Ucraina. L’ucraino ex numero 31 della classifica Atp ha parlato al The Guardian del ruolo del Grande Slam e della sua decisione di escludere russi e bielorussi da Wimbledon 2022: “Wimbledon si è dimostrato incapace di gestire situazioni del genere. Tanto che molti tornei del tour hanno multato i Championships. Siamo in una situazione terribile, non sosteniamo il nostro governo in questo bagno di sangue che ha creato sul territorio dell’Ucraina uccidendo civili, bambini e donne.

Stakhovsky è poi tornato sulla decisione di Svitolina e Sabalenka di non stringere la mano a fine partita a giocatrici ucraine: “Non stringere la mano è un messaggio forte, purtroppo a Parigi abbiamo visto una scarsa accoglienza da parte della folla. Una vittima in questa situazione è patetica. Ho perso il rispetto per alcuni giocatori dopo i brutti comportamenti nei confronti dei tennisti ucraini, che sono totalmente estranei alla guerra”.

SportFace